Ad incidere negativamente sull’andamento dell’euro nel corso della seconda parte della seduta sono state soprattutto le dichiarazioni dell’agenzia di rating Standard & Poor’s, secondo cui nonostante nel corso dei giorni scorsi il parlamento di Atene abbia dato il suo via libera al piano di austerità a cui il Fmi e l’Ue hanno condizionato la concessione della quinta tranche di aiuti, è probabile che vi saranno dei ritardi nell’attuazione del piano predisposto dai due organismi.
L’andamento del cambio euro dollaro sconta anche l’attesa degli investitori dei dati relativi al mercato del lavoro americano. Le previsioni a riguardo risultano essere improntate ad una certa cautela, soprattutto dopo che i dati registrati lo scorso maggio sono risultati essere inferiori alle stime. Per questo motivo gli esperti non hanno escluso un nuovo indebolimento del dollaro dopo la diffusione di tali dati.
Intorno alle 8:30 di stamane il cambio euro dollaro tratta a 1,4535, il cambio euro sterlina a 0,9032, il cambio euro franco svizzero a 1,2322, il cambio euro yen a 117,36, il cambio euro dollaro australiano a 1,3529 e il cambio euro dollaro canadese a 1,3947.