Barclays potrebbe essere chiamata a pagare 100 milioni di dollari di multa il prossimo mese successivamente alle accuse di aver manipolato il mercato del Forex attraverso la propria piattaforma di trading on line.
La multa sarebbe minore rispetto alla precedente poiché c’è un minor volume di scambi incriminato, ma il comportamento scorretto di Barclays è ritenuto ancora molto grave. L’accusa è infatti che la banca ha intenzionalmente cercato di ottenere un vantaggio ingiustificato nei confronti di clienti e controparti sulla sua piattaforma di forex trading.
Il punto chiave a cui si appella il Department of Financial Services è l’utilizzo del last look, pratica utilizzata ai tempi del commercio telefonico di azioni in base alla quale l’intermediario dava un “ultimo sguardo” ai prezzi prima di procedere allo scambio, riuscendo ad evitare così variazioni di prezzo improvvise ed avverse. Utilizzare questo sistema con gli automatismi elettronici attuali si configura a tutti gli effetti come un comportamento scorretto e dannoso nei confronti delle controparti.
Barclays per il momento non ha commentato la notizia.
Un po’ di numeri. Barclays ha pagato multe per 13 miliardi di dollari dopo la crisi finanziaria del 2008. L’istituto è infatti ancora sotto inchiesta per altre possibili scorrettezze, tra le quali la manipolazioni dei mercati dei metalli preziosi.
L’agenzia di rating Moody’s ha calcolato che il totale delle multe pagate dalle banche a partire dalla crisi finanziaria del 2008 ha raggiunto la cifra record di 219 miliardi di dollari, la gran parte dei quali versati da Bank of America (circa 70 miliardi di dollari).