EurUsd: sul daily dopo l’interruzione di nuovi minimi vista venerdì, siamo tornati a chiusure negative ed, appunto, a nuovi minimi relativi. Ancora una volta, non c’è stato miglior modo di tradare il cambio delle confluenze grafiche in particolare su grafici a 4 e 1 ora. Sul primo infatti, ancora una volta la media mobile esponenziale a 21 periodi ha rappresentato un punto di arresto e ripartenza del prezzo proprio nelle aree statiche di interesse tra 1,3420 ed 1,34 spiega DailyFx. Il grafico a 1 ora ci mostra ora come sia in atto una correzione di breve, creatasi peraltro con la congestione della sessione asiatica e che quindi potrebbe portare a nuove vendite in area 1,3375 per target iniziali a 1,3355. 1,3320 rappresenta il livello successivo che su nuove rotture si potrebbe guardare, fermo restando condizioni di mercato che potrebbero non permettere il raggiungimento preciso dei target di prezzo. Ancora una volta cautela invece sulle posizioni long dal momento che siamo in tendenza ribassista; ancora una volta l’1,34 è il primo trigger point in questo senso, con obiettivi limitati di 20 punti in 20 punti.
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UsdJpy: giornata piuttosto confusa quella di ieri del cambio. Dopo le ottime risalite in dinamico dollaro-centrica, esso è poi in qualche modo tornato alla correlazione positiva con le Borse andando quindi a scendere in maniera discreta nel tardo pomeriggio. I livelli di riferimento restano perciò ancora 102,75, ieri falsamente rotto al rialzo, e 102,40. Questi dunque i due punti da ricercare per l’operatività da privilegiare in limit entry, con stop vicini e reverse su eventuali incrementi di volatilità verso rispettivamente area 103 e 102,15.