Ieri le borse hanno fatto molto bene, anche se si tratta quasi certamente di movimenti tecnici piuttosto che l’inizio di una fase di accumulazione. In attesa di capire cosa decideranno i leader europei a Bruxelles, anche l’euro prova a rialzare la testa anche se nelle ultime quattro sedute ha mostrato movimenti erratici contro dollaro e compresi in un range di prezzo limitato tra area 1,2550 e 1,2440.
► INVESTIMENTI ALTERNATIVI ALL’EURO
Ieri il cambio euro/dollaro è andato nuovamente a testare la major support area giornaliera di 1,2440-50, senza però effettuare alcun breakout ribassista decisivo. La formazione di un tweezer bottom su base daily fa credere che possa esserci un movimento rialzista nella seduta odierna, in quanto la pressione dei venditori potrebbe essersi momentaneamente esaurita. Il cambio è già tornato sopra 1,25, approfittando anche degli alti e bassi del biglietto verde negli ultimi giorni.
► VALUTE SU CUI INVESTIRE PER DIFENDERSI DALLA SVALUTAZIONE DELL’EURO
Tecnicamente è giusto attenderci un test della resistenza di breve periodo di area 1,2520-30 che, se dovesse essere superata con decisione, potrebbe lanciare i prezzi verso il test di area 1,2550. Questa dovrebbe essere un’area short difficile da superare, a meno che non arrivino ottime notizie da Bruxelles. Senza ulteriori stimoli ad acquistare il cambio, da questi livelli potrebbero tornare le vendite con target a 1,25 prima e 1,2440 poi.