Buone notizie, però, dalla Grecia in quanto il Fondo ellenico di stabilità finanziaria ha versato 18 miliardi di euro provenienti dall’Efsf nelle casse della Banca Nazionale (6,9 mld), Alpha (1,9 mld), Eurobank (4,2 mld) e Banca del Pireo (5 mld). In questo modo gli istituti di credito greci potranno tornare a finanziarsi allo sportello Bce, dopo essere stati esclusi dal canale per scarsa capitalizzazione.
► TARGET EURO/DOLLARO FINE MAGGIO 2012
La crisi in Spagna e Grecia continua a tenere sotto stress il cambio euro/dollaro, che la settimana scorsa aveva toccato il minimo più basso da luglio 2010 a 1,2495. Ieri, dopo un buon rimbalzo mattutino, il cambio è stato nuovamente respinto sulla key area di 1,2620 e ha cominciato a perdere terreno dopo la perdita del supporto di area 1,2570-60.
► PIANO D’EMERGENZA UE PER USCITA GRECIA DALL’EURO
Durante la sessione asiatica, il cambio euro/dollaro è sceso fino a 1,2509 ma non è andato a testare i minimi di periodo. E’ un segnale importante: la mancata rottura dei minimi relativi fa sì che, in caso di breakout deciso di 1,2620, il cambio possa rimbalzare con maggiore forza fino a 1,2750 – 1,28.