Ad evidenziarlo è un’indagine condotta da CorrierEconomia e che mostra come un prestito di 15.000 euro può addirittura arrivare a costare oltre 7.000 euro, con un rimborso complessivo pari a 22.00 euro circa.
► AUMENTO SPREAD MUTUI 2011-2012
In altre parole, dunque, le banche continuano a concedere prestiti alle famiglie, seppure con maggiore cautela, ma a condizioni decisamente poco convenienti rispetto a quelle applicate solo pochi mesi fa.
CorrierEconomia, nell’ambito dell’indagine effettuata, ha stilato una sorta di classifica sulla base della convenienza dei prestiti attualmente concessi dai principali istituti di credito, ipotizzando un prestito da 15.000 euro e calcolandone il costo totale comprensivo di Taeg, spese di istruttoria, incasso rate e comunicazioni di legge.
► AUMENTO ISC CONTI CORRENTI 2012
In base a tale indagine, dunque, il prestito più conveniente risulta essere il Prestito Bancoposta di Poste Italiane, con un Taeg del 10,52% e un costo totale di 5.076 euro. Seguono Prestito Multiplo di Intesa Sanpaolo, con un Taeg del 10,80% e un costo totale di 5.196 euro; Prestito Sempre Light di BpB-Ubi, con un Taeg dell’11,07% e un costo totale di 5.468 euro; Prestito Revolution Più di Bnl, con un Taeg del 10,98% e un costo totale di 5.499 euro; prestito Presta Confort di Bpm, con un Taeg dell’11,51% e un costo totale di 5.777 euro; Prestito CreditExpress Dynamic di Unicredit, con un Taeg del 14,22% e un costo totale di 6.927 euro; Prestito Tuttofare di Mps, con un Taeg del 14,14% e un costo totale di 7.405 euro.