Del resto l’agguerrita concorrenza su questa particolare categoria di prodotti bancari ha spinto le banche a proporre offerte sempre più convenienti e che in alcuni casi prevedono un tasso di interesse superiore al 3%.
Finanza Personale
Vantaggi Buoni fruttiferi postali indicizzati all’inflazione
I due investimenti sono identici dal punto di vista del rischio emittente, in quanto sono entrambi garantiti dallo Stato, tuttavia secondo Sarni i buoni postali indicizzati all’inflazione sono decisamente più convenienti per i risparmiatori.
Mutui con tasso inferiore al 5%
Nonostante questo, tuttavia, è ancora oggi possibile sottoscrivere un mutuo a tasso variabile ad un tasso di interesse inferiore al 3,5% e un mutuo a tasso fisso ad un tasso di interesse inferiore al 5%.
Conti deposito vincolati con interesse netto sopra il 3%
Determinante per questa nuova tendenza è stato senza dubbio l’intervento del fisco, che ha favorito il parcheggio di liquidità presso conti deposito sia abbassando la tassazione dal 27% al 20% sia introducendo un nuovo aumento del bollo sul dossier titoli, a cui bisogna poi aggiungere la grande fame di liquidità delle banche.
Rendimenti pronti contro termine
Rendimenti conti deposito a giacenza libera
Ma quali sono i conti di deposito a giacenza libera più remunerativi? Ebbene, nel panorama attuale ci sono alcuni conti di deposito che, per effetto di specifiche promozioni, offrono senza vincoli dei tassi di interesse lordi particolarmente interessanti.
Aumento spread mutui 2011-2012
Questa è sicuramente una buona notizia per chi sta pagando un mutuo a tasso variabile, mentre la situazione appare meno florida per chi un mutuo lo deve accendere, in quanto alla luce delle nuove previsioni sui tassi di interesse la maggior parte delle banche è già corsa ai ripari.
Differenze tra conto deposito e pronto contro termine
In entrambi i casi il risparmiatore effettua un deposito presso una banca, tuttavia nel primo caso il deposito può anche non essere vincolato (in quanto esistono sia i conti depositi semplici che i conti deposito vincolati), mentre nel secondo caso si tratta di un deposito vincolato dal momento che tecnicamente il soggetto acquista un certo numero di obbligazioni impegnandosi a rivederle in un tempo futuro prestabilito.
Conto deposito con pagamento interessi posticipato
Questo significa che a parità di rendimento dall’1 gennaio del 2012 si pagheranno più tasse per le plusvalenze di Borsa, e meno tasse, ad esempio, per i conti di deposito remunerati, attualmente tassati sul rendimento lordo al 27%.