In particolare, gli esperti della banca d’affari francese prevedono che il core business (il business vita, dell’asset management e del banking) abbia registrato sul mercato interno una crescita dell’utile prima delle imposte del 46% a 89 milioni di euro, anche grazie alla crescita del 24% circa delle commissioni di gestione, che dovrebbero attestarsi a 124 milioni di euro.
Per contro, sono previste delle spese per commissioni più alte, pari a 107 milioni di euro, e costi di amministrazione per 93 milioni. L’utile netto del quarto trimestre è visto a 53 milioni di euro dai 7 milioni del quarto trimestre 2011, mentre quello relativo all’intero esercizio dovrebbe toccare un massimo storico a 345 milioni di euro dai 67 milioni del 2011. Nell’intero anno le commissioni di gestione sono previste a 456 milioni di euro, mentre nel solo quarto trimestre la crescita attesa è del 14% rispetto ai 402 milioni di euro del 2011.
Per quanto riguarda il dividendo, secondo Cheuvreux nel corso della prima parte del 2013 gli azionisti del gruppo guidato da Ennio Doris intascheranno una cedola pari a 0,14 euro per azione, una stima leggermente inferiore rispetto ai 0,15 euro per azione previsti invece dagli analisti di Kepler.