Per Mediolanum, dunque, il 2012 è stato un anno da record, nonostante il risultato netto include svalutazioni per circa 63 milioni di euro derivanti dalla partecipazione detenuta in Mediobanca.
In particolare, nel periodo in esame l’utile netto del mercato domestico è stato pari a 348,6 milioni di euro, quindi in crescita del 365% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre il totale delle masse gestite e amministrate si è attestato a 51.577 milioni di euro, quindi in crescita del 12% rispetto al 31 dicembre 2011. Per Banca Mediolanum la raccolta netta è stata positiva per 2.258 milioni di euro.
A fronte dei risultati realizzati durante lo scorso anno, il Consiglio di amministrazione ha deciso di proporre la distribuzione il 23 maggio prossimo, con data di stacco il giorno 20 dello stesso mese, di un saldo sul dividendo 2013, relativo all’esercizio 2012, pari a 0,08 euro per azione, che si va quindi ad aggiungere ai 0,10 euro per azione distribuiti lo scorso anno come acconto sul dividendo, per un ammontare complessivo di 0,18 euro per azione.
A Piazza Affari il titolo Mediolanum non beneficia del risultato record, nel pomeriggio segna infatti una flessione di oltre un punto percentuale a 4,576 euro.