Gli azionisti Eni dunque, già la prossima settimana intascheranno un anticipo sul dividendo relativo all’esercizio in corso. Il saldo, come di consueto, verrà corrisposto nel corso della prima parte del prossimo anno, dopo che il Consiglio di amministrazione avrà deliberato l’ammontare complessivo della cedola a seguito dell’esame e dell’approvazione dei risultati realizzati nel corso dell’intero anno.
Oltre all’annuncio della data di messa in pagamento dell’acconto sul dividendo, stamane per gli azionisti di Eni è arrivata un’altra bella notizia. La maggior parte degli analisti ha infatti fatto sapere che a loro avviso l’impatto derivante dell’arbitrato con GasTerra sulle forniture di gas 2005-2012, che inciderà negativamente sugli utili del gruppo del terzo trimestre per 604 milioni, non avrà alcun impatto sui dividendi.
La sensazione deriva dalla conferma da parte del Consiglio di amministrazione dell’ammontare dell’acconto del dividendo già preannunciato durante l’estate. Pertanto, gli analisti hanno confermato l’attuale valutazione sul titolo, nella maggior parte dei casi positiva in quanto si consiglia di acquistare o comunque di mantenere in portafoglio le azioni Eni.
A Piazza Affari stamane il titolo Eni viaggia in territorio positivo segnando un rialzo di oltre un punto percentuale a 18,45 euro.