Ottime notizie per Allianz. La compagnia assicurativa conclude il terzo trimestre, ancora una volta, facendo registrare un’elevata crescita: i guadagni totali sono aumentati del 14,5%, a 28,78 miliardi di euro, mentre l’utile operativo è salito del 5,2%, a 2,65 miliardi di euro, e il risultato netto è in progresso dell’11,2% portandosi a 1,61 miliardi di euro.
Si tratta di risultati importanti accompagnati dalla conferma di un utile operativo 2014 valutato a 10,5 miliardi di euro e da un aumento del pay-out ordinario, che passerà da 40% al 50% dell’utile netto di gruppo.
Naturalmente, stando a quanto è stato sottolineato dal colosso assicurativo bavarese, la politica in materia di dividendi proseguirà seguendo un equilibrio tra rendimento e investimenti in crescita remunerativa.
Si legge in una nota di Allianz:
Al fine di garantire la disciplina del capitale, il management intende inoltre valutare e distribuire ogni tre anni il budget inutilizzato destinato alla crescita esterna. La prima valutazione sarà effettuata alla fine del 2016. In ogni caso, la politica più generosa di distribuzione dei dividendi è vincolata al mantenimento di un Solvency II ratio sostenibile superiore al 160%. Un limite che con un conglomerate Solvency ratio a 184% non sembra al momento particolarmente vincolante.
Appare molto positivo per la crescita del gruppo di Monaco il contributo fornito dalle attività italiane, condotte da Klaus-Peter Roehler: i risultati dei primi nove mesi dell’anno sottolineano un retail totale pari a 11,133 miliardi di euro (+21,6%) e un utile operativo di 902 milioni (-15,6%). Nei Danni, la raccolta è cresciuta dell’1,4% a 2,906 miliardi di euro (da 2,865 miliardi dei primi nove mesi 2013) e il combined ratio si è attestato a 81,7% (da 77,7%). Nel Vita, la raccolta nei primi nove mesi dell’anno è ammontata a 8,227 miliardi di euro (+30,7%