L’annuncio, come anticipato, è stato dato in occasione della pubblicazione della prima semestrale 2012, che ha evidenziato una crescita sia dei ricavi che dell’utile netto.
Più nel dettaglio, nel corso del periodo compreso tra gennaio e giugno 2012 il colosso del cane a sei zampe ha registrato ricavi per 63,2 miliardi di euro, ossia in aumento del 20,3% rispetto ai 52,53 miliardi realizzati nello stesso periodo dello scorso anno.
In crescita anche il risultato operativo, che è passato da 8,73 miliardi a 10,37 miliardi di euro, mentre decisamente più limitato è stato l’incremento registrato dall’utile netto, in aumento dell’1,1% a 3,8 miliardi di euro. Se si considera solo il secondo trimestre dell’anno, invece, l’utile netto ha subito una contrazione dell’81,9% a 227 milioni di euro.
Nel corso della prima metà dell’anno le attività operative hanno generato un flusso di cassa di 8,4 miliardi di euro, mentre gli investimenti tecnici sono stati pari a 5,65 miliardi di euro. Al 30 giugno 2012 l’indebitamento netto ammontava a 26,9 miliardi, in flessione rispetto ai 28,03 miliardi di inizio anno.
Il managment di Eni ha inoltre confermato che nel corso del 2012 il gruppo effettuerà investimenti tecnici per complessivi 11,9 miliardi di euro, in linea con l’ammontare dello scorso anno.