Nel frattempo, tuttavia, gli analisti di Mediobanca hanno provveduto a fornire le loro stime. In particolare, secondo le loro previsioni, la società attiva nel settore del lusso ha archiviato il 2012 con un utile netto pari a 94 milioni di euro, in crescita rispetto agli 81 milioni realizzati nel 2011, e ricavi in crescita su base annua del 16% a 1,142 miliardi di euro.
Nel solo quarto trimestre i ricavi avrebbero invece messo a segno un aumento dell’8,6%, in flessione quindi rispetto al +11% del terzo trimestre. In tal caso la crescita registrata è da ricondurre principalmente all’incremento delle vendite al dettaglio piuttosto che a quelle all’ingrosso.
La banca d’affari ha inoltre fatto sapere di aver aumentato le stime di crescita dell’utile per azione 2013 del 3%. Sono invece state mantenute invariate le previsioni di crescita del fatturato al +10% e quelle del margine ebitda al 20% circa. A fronte delle prospettive positive, inoltre, Mediobanca ha alzato il target price sul titolo Ferragamo portandolo da 16 euro a 19 euro, mentre è stato confermato al contempo rating “neutral”.
A Piazza Affari il titolo Salvatore Ferragamo beneficia, seppur solo in modo lieve, dell’incremento del target price da parte di Mediobanca: nel primo pomeriggio segna un guadagno di circa mezzo punto percentuale a 19,45 euro.