
L’annuncio, come anticipato, è stato dato in occasione della pubblicazione della prima semestrale 2012, che ha evidenziato una crescita sia dei ricavi che dell’utile netto.
L’annuncio, come anticipato, è stato dato in occasione della pubblicazione della prima semestrale 2012, che ha evidenziato una crescita sia dei ricavi che dell’utile netto.
Il margine operativo lordo è cresciuto del 7,7%, passando da 501,3 milioni a 540 milioni di euro, mentre l’utile netto è passato da 68,1 milioni a 121,5 milioni di euro.
Il risultato operativo post oneri di ristrutturazione ha registrato una crescita del 38,1% passando da 290,1 a 400,7 milioni di euro, con un conseguente aumento della marginalità dal 10,4% al 13,3%. L’utile netto si è attestato a 221,7 milioni di euro, in crescita quindi del 39,6% rispetto ai 158,8 milioni dei primi sei mesi dello scorso anno.
Il margine operativo lordo ha invece registrato una flessione del 3% passando da 64,28 milioni a 62,33 milioni di euro, con un conseguente calo della marginalità dal 16% al 15,3%. L’utile netto è risultato pari a 13,59 milioni di euro, in calo rispetto ai 17,43 milioni del primo semestre del 2011.
Più nel dettaglio, gli esperti della banca d’affari prevedono che il gruppo riuscirà a realizzare nel secondo trimestre ricavi in aumento dell’8,2% a 761 milioni di euro e un ebitda in crescita dell’11,4% a 273 milioni di euro, mentre al termine dell’esercizio in corso dovrebbe riuscire a mettere a segno ricavi per 3,193 miliardi di euro e un ebitda pari a 1,030 miliardi di euro.
La marginalità si è attestata al 34,3%, rispetto al 38,1% del secondo trimestre del 2011 e al 29,6% del primo trimestre dell’esercizio in corso. Il periodo aprile-giugno 2012 è stato archiviato con una perdita netta di 75 milioni di dollari, rispetto all’utile di 420 milioni del secondo trimestre dello scorso anno.
Ad influire positivamente sull’andamento del titolo è stato soprattutto l’annuncio dei risultati realizzati nel corso del primo trimestre dell’anno, archiviato con un utile netto, inclusivo dei risultati di terzi, pari a 17 milioni di euro, ossia in crescita del 10,2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In crescita anche i ricavi, che sono saliti del 23,4% a 259,6 milioni, mentre l’Ebitda è cresciuto del 39,6% a 38,2 milioni di euro. Di conseguenza, la marginalità è salita dal 13% al 14,7%.
Nel periodo compreso tra gennaio e marzo 2012, infatti, l’istituto di credito ha realizzato un utile netto in crescita del 63,1% a 105,4 milioni di euro rispetto ai 64,6 milioni dello stesso periodo del 2011. In crescita anche l’utile netto normalizzato, che ha registrato un progresso del 47,2% a 95,1 milioni di euro, così come pure la raccolta diretta da clientela, che è salita a 76,1 miliardi di euro. Al 31 marzo 2011 il Core Tier 1 è risultato pari al 9,01%.