Utile netto, nel periodo da gennaio a settembre del 2011, pari a 51,2 milioni di euro, in calo rispetto ai 60 milioni di euro di profitti che sono stati conseguiti dalla società italiana del Gruppo Generali nello stesso periodo dello scorso anno. E’ questa la redditività al 30 settembre del 2011 di Banca Generali in accordo con i dati dei primi nove mesi del corrente anno che sono stati esaminati ed approvati dal Consiglio di Amministrazione della società quotata in Borsa a Piazza Affari.
Pur tuttavia, a fronte del calo degli utili anno su anno, Banca Generali con una nota ha fatto presente come il dato al 30 settembre del 2010 includa il beneficio di una posta fiscale straordinaria per complessivi sei milioni di euro.
► DIVIDENDO BANCA GENERALI 2010, PAGAMENTO 2011
Gli utili nel complesso sono comunque soddisfacenti se si considera l’andamento dei mercati finanziari; non a caso a fronte di tale scenario Banca Generali ha mantenuto anche in questi mesi una politica di gestione del portafoglio investimenti caratterizzata dalla massima prudenza; per quel che riguarda l’obbligazionario, infatti, la società quotata in Borsa a Piazza Affari si è focalizzata in prevalenza sul possesso di titoli con scadenza pari ad un anno.
► TUTTI I DIVIDENDI 2011
Relativamente all’ultimo trimestre fiscale, il terzo del 2011, Banca Generali S.p.A. ha conseguito un margine di intermediazione in crescita anno su anno del 5,7% a 54,7 milioni di euro, a fronte di un risultato operativo in aumento del 5,8% a 18,2 milioni di euro, mentre l’utile netto Q3 2011 è passato da 16,4 milioni di euro a 13,8 milioni di euro.
Pur tuttavia, a fronte del calo degli utili anno su anno, Banca Generali con una nota ha fatto presente come il dato al 30 settembre del 2010 includa il beneficio di una posta fiscale straordinaria per complessivi sei milioni di euro.
► DIVIDENDO BANCA GENERALI 2010, PAGAMENTO 2011
Gli utili nel complesso sono comunque soddisfacenti se si considera l’andamento dei mercati finanziari; non a caso a fronte di tale scenario Banca Generali ha mantenuto anche in questi mesi una politica di gestione del portafoglio investimenti caratterizzata dalla massima prudenza; per quel che riguarda l’obbligazionario, infatti, la società quotata in Borsa a Piazza Affari si è focalizzata in prevalenza sul possesso di titoli con scadenza pari ad un anno.
► TUTTI I DIVIDENDI 2011
Relativamente all’ultimo trimestre fiscale, il terzo del 2011, Banca Generali S.p.A. ha conseguito un margine di intermediazione in crescita anno su anno del 5,7% a 54,7 milioni di euro, a fronte di un risultato operativo in aumento del 5,8% a 18,2 milioni di euro, mentre l’utile netto Q3 2011 è passato da 16,4 milioni di euro a 13,8 milioni di euro.