Il dollaro australiano continua a far registrare ottime performance e a crescere contro il dollaro statunitense anche in apertura della sessione europea, con il cambio AUD/USD giunto a nuovi massimi settimanali poco sotto la barriera a quota 0.74.
Redazione
Il tasso di cambio euro-dollaro cala di continuo
Durante la giornata di giovedì 30 luglio sono stati resi noti i dati relativi al PIL degli Stati Uniti nel secondo trimestre 2015, che malgrado il trend sotto le previsioni degli esperti ha ripreso un buon andamento in crescita, al contrario dei dati allarmanti osservati nei primi tre mesi dell’anno in corso.
Euro-Dollaro, rally al rialzo
Il cross euro-dollaro (EUR/USD) si è reso protagonista di un rally al rialzo che ha condotto il cambio a nuovi massimi sopra quota 1.1000; il dollaro è entrato in una nuova fase di debolezza a causa dei dati deludenti sul costo del lavoro negli Stati Uniti.
Le motivazioni del crollo del dollaro
Il nuovo crollo del dollaro Usa ha delle motivazioni ben precise, che vale la pena argomentare con dovizia di particolari.
Il cambio euro-dollaro raggiunge nuovi minimi
Il cross euro-dollaro (EUR/USD) ha infranto la zona di supporto a quota 1,0950/40 e ha fatto registrare nuovi minimi settimanali. Nello specifico il biglietto verde statunitense si è rafforzato sulla falsa riga dei dati riguardanti il prodotto interno lordo degli Stati Uniti che, anche se sotto alle attese, ha mostrato una crescita ben diversa dalla contrazione registrata durante il primo trimestre 2015.
Forex, cambio euro-franco svizzero in discesa
Il cross euro-franco svizzero (EUR/CHF) prosegue nella sua marcia di allontanamento dai massimi di 4 mesi raggiunti ad inizio settimana; lo slancio dell’Euro è in via di esaurimento e i forex trader si sono astenuti dal portare avanti forti posizioni in vista della decisione e della conferenza di politica monetaria della Federal Reserve, banca centrale degli Stati Uniti, di ieri.
L’Euro perde terreno contro la Sterlina
Novità sul cross euro-sterlina (EUR/GBP), dove la moneta unica sta perdendo terreno contro la moneta inglese. Il cambio, infatti, sta facendo rilevare un ribasso dello 0.44% a quota 0.7056.
La lira turca si rafforza contro l’Euro
La lira turca ha fatto registrare notevoli passi in avanti in confronto all’Euro (cross EUR/TRY), dopo un’indebolimento che durava dal mese di gennaio.
Forex, occhi puntati sulle prossime dichiarazioni Fed
Quella conclusasi ieri è stata una settimana pressoché tranquilla per quanto concerne la pubblicazione di indicatori economici. Una settimana, in sostanza, dominata dalla decisione sui tassi di interesse della Reserve Bank della Nuova Zelanda (RBNZ) e dall’indice PMI flash cinese.
Petrolio ancora in fase ribassista
I prezzi del petrolio continuano la rinnovata fase ribassista avviata durante le ultime sessioni. La settimana, infatti, si è chiusa con una netta caduta.