Il tasso di cambio euro/dollaro ha effettuato ieri alcuni breakout ribassisti che dovrebbero incidere molto anche sull’andamento dei prezzi per questa parte finale dell’anno. La rottura del supporto di area 1.32 prima e 1.3150 poi ha decretato l’inizio di una gamba ribassista che ha portato le quotazioni fino in area 1.30. Durante la sessione asiatica è avvenuta una fase di consolidamento sui minimi di periodo che dovrebbe stamattina portare al breakout ribassista di 1.30. Il target successivo (a 3-6 giorni) dovrebbe essere 1.2870-50, cioè i livelli toccati all’inizio di gennaio scorso.
Il tasso di cambio euro/yen si trova più o meno nella stessa condizione di euro/dollaro. Sono stati perforati con decisione sia il supporto di 103 sia quello posto a 102.50. I prezzi sono scesi fin sotto 101.50 e sembrano ormai diretti verso i minimi di inizio ottobre scorso posti in area 100.80-70. Pesante ribasso anche per euro/sterlina, che ha raggiunto 0.84. Il target price a 3-6 giorni dovrebbe aggirarsi tra 0.8350 e 0.83.