L’intervento coordinato delle banche centrali per sostenere i mercati ha ulteriormente facilitato l’ascesa del prezioso metallo giallo, che ha approfittato della debolezza generalizzata del dollaro americano per allungare fino a sopra 1750$ l’oncia. La candela daily formatasi ieri è espressione di forza e nel breve periodo è probabile un ulteriore allungo fino a 1770-1775$ l’oncia. Tuttavia, i guadagni accumulati finora e gli sforzi per riportare in alto le quotazioni potrebbero generare un return move fino a 1730-1735$ l’oncia. Se questo supporto dovesse tenere senza particolari problemi, è probabile l’inizio di una nuova fase accumulativa.
Il prezzo obiettivo dovrebbe essere compreso tra 1750$ e 1770$ l’oncia per questa settimana, mentre nei prossimi giorni non è da escludere un balzo importante delle quotazioni fino ai top raggiunti lo scorso 8 novembre poco sopra 1802$ l’oncia. Tuttavia, come detto anche in precedenza, sarà fondamentale il mantenimento del supporto di 1735-1730$/oz, altrimenti l’eccessiva perdita di momentum e l’arrivo di nuovi speculatori ribassisti potrebbe creare i presupposti per un ritorno almeno in area 1700$ l’oncia.