Il tasso di cambio euro/dollaro ha sperimentato ieri una forte pressione al ribasso, scendendo in serata anche sotto 1.30 a seguito del peggioramento degli indici azionari americani. Tuttavia, la congestione è sempre in corso e a momenti potrebbe avvenire una forte esplosione di volatilità in grado di generare un robusto movimento direzionale. Se dovesse avvenire al rialzo, i prezzi dovrebbero però iniziare a superare velocemente 1.3050 prima e 1.3080 poi per raggiungere i target di breve periodo posti tra 1.31 e 1.3150. Al ribasso, invece, cioè nella direzione del trend principale, l’obiettivo iniziale sarebbe 1.2850, soprattutto se il supporto di 1.2950 dovesse cedere senza grossi problemi.
Il cambio euro/yen è sempre inserito nel trading range tra 101.80 e 101. Se la rottura dovesse avvenire al rialzo, il target successivo è a 102.20 prima 102.50 poi; se dovesse avvenire il breakout ribassista di 101, il primo target è posto tra 100.70 e 100.50, il secondo intorno alla soglia psicologica di 100. Il cambio euro/sterlina, invece, è sceso sotto 0.8370: prossimi obiettivi a 0.8340 prima e 0.83 poi.