Il tasso di cambio euro/dollaro ha perforato al ribasso il supporto di 1.3280 spingendosi questa mattina fino a 1.3160, formando un nuovo minimo a due mesi e avvicinandosi al supporto daily di 1.3145, cioè livelli toccati all’inizio di ottobre scorso. Con l’apertura positiva delle borse europee il cambio ha però messo in atto un mini-rally rialzista, che ha riportato le quotazioni in area 1.32. Al momento non va escluso un rimbalzo tecnico più robusto fino a 1.3250-60, soprattutto se gli indici continentali dovessero migliorare sensibilmente il quadro tecnico di breve periodo nelle prossime ore. Tuttavia, in caso di ritorno generalizzato delle vendite, i prezzi dovrebbero andare ad effettuare il test di 1.3160 per tentare un allungo fino a 1.3130 prima e 1.3050 poi.
Molto debole il cambio euro/yen che perde terreno anche a causa della grande forza della valuta giapponese. Tuttavia, a seguito del breakout ribassista di 103, i prezzi si sono spinti solo fino al supporto di area 102.50 senza ulteriori approfondimenti. Da questi livelli potrebebe scapparci un rimbalzo fino a 102.80 – 103 (retun move) in caso di miglioramento dei mercati. In caso di breakout di 102.50, invece, il target successivo diventerebbe 101.80 prima e 101.30 poi.