Il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a rimbalzare dalla major support area di 1.2670-60, tornando così fin sopra 1.27. Tuttavia, la debolezza della moneta unica europea è palese e potrebbe ben presto portare i venditori a una nuova carica per un test dei minimi di ieri. Il rimbalzo potrebbe continuare fino a 1.2720-30, ma in caso di breakout ribassista deciso di 1.2660 il cambio dovrebbe raggiungere 1.26 prima e 1.2550 poi già nelle prossime ore. Molto probabilmente l’andamento di questo cross valutario sarà molto influenzato dalle dichiarazioni di Draghi a partire dalle ore 14.30, quando il numero uno della BCE commenterà le decisioni di politica monetaria dell’istituto centrale europeo.
Il cambio euro/yen, invece, continua a muoversi tra 97.70 e 97.80 e sembra avere la possibilità di un rimbalzo massimo fino in area 98. In caso di ritorno deciso sotto 97.65, supporto di brevissimo periodo, i prezzi dovrebbe accelerare al ribasso con target a 97.25 prima e 97 poi. Forte rimbalzo, invece, per euro/sterlina che ha già superato 0.8310, allontanandosi così dai minimi di periodo di 0.8220 e approfittando della debolezza cronica del pound (la valuta più venduta da ieri).