Il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a rimbalzare fino a sopra 1.3440, perforando così leggermente la zona di resistenza posta tra 1.3420 e 1.3430, a seguito del collocamento dei BTP italiani andato a buon fine. Tuttavia, l’opposizione dei venditori è stata molto decisa ed è avvenuta una decelerazione importante del momentum. I prezzi sono scesi fino in area 1.3330 e a questo punto non è da escludere che già oggi possa avvenire il ripristino del bearish trend principale. Un ritorno deciso sotto 1.3310 – 1.33 spingerebbe i prezzi subito fino a 1.3270 e con tutta probabilità faciliterebbe una discesa ulteriore fino ai minimi di periodo di area 1.3210.
Il cambio dollaro/yen è in area 77.80 dopo essere stato respinto con decisione poco prima dell’approdo in area 78.30. Nel breve periodo troviamo un micro-supporto importante a 77.60, che dovrebbe consentire al cambio di stabilizzarsi tra 77.80 e 78. Il dollaro americano sta trovando maggiori difficoltà contro la sterlina, che oggi sembra davvero in grande spolvero. Il cable ha superato con decisione 1.56 e si è spinto fino a 1.5655. Ora è in corso un pullback, ma non è da escludere un allungo fino alla zona di resistenza di 1.5690 entro oggi.