I prezzi sembrano essere in grado di approfondire ulteriormente il rialzo, riportandosi in area 1.5750 prima e 1.5780 poi nelle prossime ore. Il sentiment di mercato corrente è molto positivo e sta creando i presupposti per un crescente appetito per il rischio sugli asset più speculativi del momento tra i quali rientra anche la sterlina. Tuttavia, bisognerà valutare anche l’impatto del dato dei non-farm payrolls americani in programma questo pomeriggio alle ore 14.30. Solitamente si tratta di un market mover in grado di provocare un forte aumento della volatilità e ciò potrebbe generare incertezza anche su questo tasso di cambio.
Se il dato sull’occupazione americana sarà negativo, non è da escludere un ritorno delle vendite sui mercati e chiaramente anche sul tasso di cambio sterlina/dollaro. Infatti, il biglietto verde tende ad essere inquadrato come valuta rifugio nelle fasi di mercato negative o durante le turbolenze più gravi. A quel punto i prezzi potrebbero accelerare verso il basso con primo target a 1.5640. Un ritorno deciso sotto 1.5640-30, invece, aprirebbe la strada ad un ribasso più pronunciato con target iniziale a 1.56.