In caso di breakout rialzista di 1600$ l’oncia, i prezzi dovrebbero approfondire ulteriormente il rimbalzo spingendosi fino in area 1610$/oz o addirittura 1620$ l’oncia. Si tratta, però, di un’area di resistenza molto importante che coincide tra l’altro sia con la EMA20 che la EMA200 sul daily chart. Insomma, non sarà certo facile superare questi livelli, senza contare che poco sopra c’è un’altra resistenza tra 1640$ e 1650$ l’oncia. La strada sembra ancora in salita, anche perché negli ultimi mesi l’oro ha perso gradualmente lo status di bene rifugio. Soltanto un forte deprezzamento del dollaro americano potrebbe riaprire la strada per un rialzo di breve-medio periodo più robusto.
L’argento ha toccato un bottom a tre mesi a 26.15$, poco sopra il supporto daily di 26$ l’oncia. Da qui è partito un rimbalzo molto interessante che ha portato i prezzi quasi fino a 29$ l’oncia. Il trend ascendente di breve periodo sembra abbastanza solido e potrebbe ben presto portare le quotazioni fino alla resistenza di 29.5$ l’oncia o addirittura 30$ l’oncia, un’area difficile da superare considerando anche la presenza della EMA20 sul grafico giornaliero.