Il tasso di cambio euro/dollaro resta in area 1.31, anche se ieri è andato a testare la parte basse del trading range giornaliero in area 1.3030. La presenza della media mobile esponenziale a 20 giorni ha aiutato molto la risalita dei prezzi. Da un punto di vista grafico, si è formata una candela “pinocchio” di esaurimento della tendenza ribassista mostrata per gran parte della seduta di ieri. Si tratta di un interessante segnale rialzista che prenderebbe corpo in caso di breakout deciso di 1.3140.
Il cambio euro/dollaro potrebbe così migliorare sensibilmente il quadro tecnico e ritornare sulle resistenze di breve periodo poste in area 1.3210 – 1.3215. Il breakout rialzista esplosivo di questa key-area attirerebbe l’attenzione di nuovi compratori, con target posti a 1.3280 – 1.33 prima e 1.3450 poi. Il quadro tecnico mostrerebbe forti segnali di debolezza – con possibile inversione del trend rialzista, iniziato lo scorso 13 gennaio dai bottom di 1.2623 – soltanto in caso di rottura bearish di 1.3025. A quel punto si potrebbe ipotizzare un approdo a 1.2980 prima e 1.29 poi.