Il tasso di cambio euro/dollaro è salito fino a 1.3062, avvicinandosi così all’area di resistenza daily posta tra 1.3080 e 1.31. Tuttavia, sui massimi di periodo si sta formando un trading range che evidenzia una forte presenza di venditori tra 1.3040 e 1.3060 (grafico a 1 ora). Il cambio potrà, dunque, tornare a salire con decisione soltanto in caso di brusco incremento della volatilità e grazie ad uno strappo bullish importante nelle prossime ore. A fare la differenza potrebbe essere l’indice IFO tedesco, che sarà pubblicato questa mattina alle ore 10: gli analisti si aspettano un leggero miglioramento rispetto al dato precedente.
Il cambio potrebbe iniziare a perdere vistosamente momentum in caso di perdita decisa del supporto di brevissimo periodo posto a 1.3015, anche se a fare la differenza dovrebbe essere la rottura ribassista della soglia psicologica di 1.30. Se ciò dovesse realmente avvenire, il trading range attualmente in formazione potrebbe rivelarsi una fase di distribuzione propedeutica per un ritorno del bearish trend primario di medio periodo. Il target della prima eventuale gamba ribassista sarebbe posto a 1.2950.