Il tasso di cambio euro/dollaro è balzato questa notte da area 1.3180 a poco sotto 1.33, nel momento in cui è stata data l’ufficialità dell’accordo sulla Grecia. Il cambio ha formato un tweezer bottom in area 1.3180 prima della ripartenza verso l’alto, smaltendo così un po’ di ipercomprato presente da ieri mattina. In effetti, già nelle previsioni di ieri avevamo ipotizzato un ritracciamento sotto 1.32 verso l’area di supporto di 1.3170 e ciò è avvenuto puntualmente (anche se la discesa si è fermata appena dieci pip più in su del key-level ipotizzato).
A questo punto il cambio euro/dollaro potrebbe effettuare il breakout rialzista esplosivo di 1.33 prima e 1.3320 per puntare dritto verso le prossime resistenze. Nel breve periodo il cambio dovrebbe spingersi fino a 1.3350, ma entro fine mese non va escluso il raggiungimento di 1.3450 prima (ipotesi decisamente alla portata verso la EMA200 giornaliera) e 1.3550 poi. Il trend rialzista perderebbe forza solo in caso di ritorno deciso sotto 1.3180, che potrebbe riproporre sulla scena i venditori con obiettivo minimo posto tra 1.3050 e 1.2970.