La debolezza del cambio riflette un trend rialzista generalizzato del biglietto verde, che sta mostrando i muscoli contro le principali valute mondiali (euro, yen, sterlina, franco svizzero, commodity currencies). Nonostante i buoni risultati ottenuti con le aste di rifinanziamento della Banca Centrale Europea e il bailout della Grecia andato a buon fine, il cambio resta debole ma potrebbe ben presto riprendere quota approfittando del clima di “risk on” generalizzato presente attualmente sui mercati finanziari.
PREVISIONI SUL DOLLARO USA 14 MARZO 2012
Da un punto di vista tecnico, il cambio sembra avere le carte in regole per rimbalzare almeno fino in area 1.3080 – 1.31. Qui è presente una resistenza di breve periodo rilevante, che potrebbe impedire nuovi rialzi. Se il rimbalzo dovesse consolidarsi sempre più tra oggi e domani, non va escluso un ulteriore approfondimento rialzista fino in area 1.3170 – 1.3190. Tuttavia, un veloce ritorno della debolezza potrebbe favorire il breakout del supporto di 1.30, con target di brevissimo periodo posto a 1.2970 prima e 1.2950 poi.