Il tasso di cambio euro/dollaro sta mostrando un andamento molto negativo negli ultimi due giorni, dopo aver sperimentato un deciso rialzo nella scorsa ottava passando da 1,28 a 1,3070. A partire da ieri sono iniziate forti vendite sulla moneta unica europea, che sta perdendo terreno praticammente contro tutte le principali valute mondiali. Ieri il cambio è sceso fin sotto 1,2940, ma oggi il quadro tecnico si è ulteriormente complicato con la discesa fino a 1,2906. A mettere sotto pressione l’euro sono le scarse aspettative di crescita della zona euro e i timori sul debito della Spagna.
Analisi Tecnica
Quotazione Euro/Dollaro 8 ottobre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro mostra una quotazione di 1,2970 a poco più di un’ora dall’inizio delle contrattazioni sui mercati europei. I prezzi sono in deciso calo a partire da questa notte, in scia alle aspettative di forte rallentamento dell’economia asiatica (che finora ha trainato la crescita globale) e a causa dei timori legati alla situazione finanziaria della Spagna, che continua a rimandare la richiesta di aiuti all’Europa nonostante la grave condizione in cui versa il bilancio del governo centrale e delle regioni autonome.
Euro/Dollaro sopra 1,29 in attesa tassi BCE
Il tasso di cambio euro/dollaro continua muoversi poco sopra 1,29, in attesa della decisione della Banca Centrale Europea sui tassi di interesse nella zona euro. Le stime di consensus sono per tassi invariati allo 0,75%, ovvero il minimo storico. Negli ultimi giorni gli investitori hanno ripreso a comprare timidamente euro contro dollaro, accumulando posizioni lunghe a partire dal supporto giornaliero di area 1,28. Tuttavia, restano ancora delle incognite sulla zona euro, in particolare sulla Spagna che oggi sarà chiamata al banco di prova dell’asta di bond a 2, 3 e 5 anni.
Euro/Dollaro può tornare sopra 1,30?
L’incertezza che si respira sui mercati finanziari negli ultimi giorni sta bloccando le velleità di rally di tutti gli asset storicamente più rischiosi, nonostante le imponenti misure di stimolo monetario fornite all’economia dalle principali banche mondiali. La crisi dei debiti sovrani europei sembra stia allentando la morsa, sebbene la Spagna resti ancora un fronte caldo da tenere sotto controllo. Ora l’attenzione degli investitori dovrebbe spostarsi sui fondamentali economici, per capire quali prospettive ci sono per la crescita nelle aree economiche più importanti.
Quotazione Euro/Dollaro 2 ottobre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro continua a mostrare segnali di ripresa, dopo che ieri i prezzi erano scesi sui minimi più bassi degli ultimi 20 giorni a 1,2803. La tenuta del supporto giornaliero di area 1,28 sta consentendo al cambio di provare un rimbalzo importante e attualmente la quotazione di euro/dollaro è a 1,2915. A spingere al rialzo il cambio sono le minori preoccupazioni sul debito spagnolo, dopo l’annuncio della finanziaria da 40 miliardi di euro del governo Rajoy e dopo i risultati degli stress test sulle banche iberiche.
Previsoni tasso di cambio Euro/Dollaro ottobre 2012
Il mese di settembre è stato caratterizzato da numerosi eventi di grande importanza dal punto di vista macroeconomico. L’impatto sui mercati delle politiche monetarie delle principali banche centrali ha creato i presupposti per un forte incremento della volatilità, mentre i nuovi dubbi sulla tenuta della Spagna hanno modificato il sentiment tra gli investitori, riportando in auge un clima di risk off moderato. Il rally dell’euro è stato rimpiazzato da un Orso con artigli ancora poco affilati, che consentono alla moneta unica di tentare la riscossa nel mese di ottobre.
Euro/Dollaro in attesa degli stress test sulle banche spagnole
E’ una giornata molto importante quella odierna, in quanto c’è grande attesa per i risultati definitivi degli stress test sulle banche spagnole. Secondo le anticipazioni riportate dal quotidiano El Pais, la Spagna sarà costretta a chiedere 60 miliardi di euro di prestiti all’Europa per evitare il crack del settore bancario. La cifra è praticamente la stessa della prima stima fatta a giungo da società di consulenza indipendenti. Il cambio euro/dollaro è in ripresa, dopo diversi giorni trascorsi sotto il tiro delle vendite.
Quotazione Euro/Dollaro 27 settembre 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso ieri fino a 1,2834, toccando il minimo più basso delle ultime due settimane. La quotazione di euro/dollaro è al momento 1,2885. Il clima che si respira sui mercati non è favorevole alla valuta unica europea, che negli ultimi giorni è stata bersagliato dalle vendite a causa dei timori degli investitori per la crisi del debito spagnolo. Il ritorno del sentiment di risk aversion ha influito molto sull’andamento del cambio, nonostante le aspettative di deprezzamento del dollaro americano dopo l’annuncio del QE3 della FED.
Analisi tecnica Euro/Dollaro 25 settembre 2012
Continua la fase di incertezza sui mercati, nonostante le nuove iniezioni di liquidità promosse dalla Federal Reserve e dalla Bank of Japan. Alcuni analisti finanziari, che non vedono di buon occhio questo genere di politiche monetarie non convenzionali, ritengono che sia in atto una “trappola della liquidità”, mentre i più ottimisti sono convinti che a breve possa tornare l’appetito per il rischio. Finora, però, sui mercati valutari gli investitori stanno acquistando dollari americani e yen, mettendo nuovamente da parte l’euro.
Quotazione Euro/Dollaro 24 settembre 2012
La quotazione di euro/dollaro resta abbondantemente sotto la soglia di 1,30 ad inizio ottava. Stamattina, poco prima delle ore 8, il tasso di cambio euro/dollaro era a 1,2950, dimostrando ancora una certa debolezza manifestatasi tra l’altro anche nel corso degli ultimi giorni. Dopo aver toccato il massimo più alto degli ultimi 4 mesi a 1,3170, il cambio è sceso fino in area 1,2920 perdendo l’1,93%. A nulla è valso finora l’interventismo delle banche centrali, ma gli analisti finanziari sono pronti a scommettere su una ripresa del cambio nel brevissimo periodo.