Quella di ieri è stata una giornata molto significativa per il mercato dell’euro. Dopo alcuni giorni di forte congestione con bassa volatilità, l’euro ha effettuato uno spettacolare strappo verso il basso nei confronti delle principali valute. Non ci sono stati eventi che hanno condizionato questo movimento, anzi in mattinata l’asta dei titoli italiani a 6 mesi aveva mostrato tassi dimezzati rispetto all’asta precedente. E non era di certo una cattiva notizia. Il rally ribassista dell’euro, iniziato poco prima dell’apertura di Wall Street, è dettato esclusivamente da fattori tecnici: gli investitori avevano messo a punto una forte distribuzione dei prezzi all’interno di un range limitato ma ben definito; poi, all’improvviso, hanno deciso che era arrivato il momento di spingere con forza al ribasso le quotazioni. Tutto qua.
Analisi Tecnica
Previsioni su Oro e Argento dal 28 al 31 dicembre 2011
I metalli preziosi stanno vivendo un finale di anno difficile, nonostante la volatilità sui mercati sia scesa su livelli ben al di sotto della media annuale. L’oro sta consolidando sotto 1600$ l’oncia, a dimostrazione di una presa di posizione importante dei venditori che potrebbe portare presto a nuove robuste discese. L’argento è inserito in una fase discendente ormai da inizio mese, quando quotava ancora in area 33.5$ l’oncia. Insomma, sia il gold che il silver continuano a mostrare chiari segnali di debolezza e la sensazione è che questo trend possa continuare anche nei primi mesi del 2012.
Previsioni sull’Euro per il 28 dicembre 2011
Il tasso di cambio euro/dollaro continua a muoversi all’interno di un trading range che ormai si protrae da ben cinque sedute. La volatilità è scesa su livelli molto bassi e i prezzi ieri si sono mossi in un range di circa 40 pip. Molti addetti ai lavori ritengono che la contrazione della volatilità sia dovuta a una drastica riduzione degli scambi per le festività natalizie e di fine anno. Tuttavia, non va esclusa l’ipotesi che gli investitori siano in attesa di un annuncio importante (qualche downgrade delle agenzie di rating?) o dell’esito di qualche market mover rilevante (l’asta dei titoli di stato italiani in programma oggi?).
Previsioni sulla Sterlina per il 27 dicembre 2011
Il tasso di cambio sterlina/dollaro sta mostrano un andamento intraday molto contrastato. Dopo la formazione di un’area di massimo a 1.5675, sui livelli di resistenza dinamici della media mobile esponenziale a 200 periodi sul grafico a 4 ore, i prezzi hanno cominciato a scendere con decisione fino in area 1.5630. Un eventuale breakout deciso di 1.5630 potrebbe provocare un aumento della pressione dei venditori con target a 1.56 prima e 1.5685 poi. Al momento i prezzi stanno tentando di mettersi nuovamente alle spalle area 1.5650 allo scopo di riavvicinarsi ai top di intraday.
Previsioni su Euro/Dollaro per il 27 dicembre 2011
Il tasso di cambio euro/dollaro sta mostrando una fase laterale prolungata da diversi giorni, complice anche le feste netalizie che hanno contribuito a far calare sensibilmente i volumi di scambio. La volatilità è scesa su livelli minimi ma a partire da oggi non è da escludere un mini-rally di fine anno, caratterizzato da un brusco aumento della volatilità stessa. Sul grafico a 4 ore è possibile visualizzare un triangolo di compressione della volatilità, che potrebbe dare il via ad un forte movimento direzionale di breve periodo.
Previsioni sulla Sterlina per il 23 dicembre 2011
Il tasso di cambio sterlina/dollaro sta mostrando un andamento lateral-rialzista di brevissimo periodo, ma ha sperimentato la forza dei venditori una volta che i prezzi sono venuti a contatto con la resistenza daily di area 1.5770. Negli ultimi tre giorni è in corso una fase di grande incertezza, ma al momento le quotazioni hanno trovato un supporto stabile in area 1.5650 che permette il mantenimento del trend rialzista di breve periodo. La sterlina sta mostrando maggiore forza rispetto all’euro in questa fase di ritracciamento del dollaro americano. Tuttavia, un’eventuale ripresa del bullish trend del dollaro dovrebbe far ritornare le vendite anche sul cable.
Previsioni sull’Euro per il 23 dicembre 2011
L’euro continua a mostrare un andamento lateral-rialzista di brevissimo periodo all’interno di un contesto tecnico-fondamentale di medio termine che vede la valuta unica europea ancora soggetta a forti pressioni verso il basso. Dopo l’asta di rifinanziamento a lungo termine della BCE c’è stato un netto incremento della volatilità, che sta condizionando non poco le oscillazioni degli ultimi 2-3 giorni. Il tasso di cambio euro/dollaro è comunque rimasto sopra 1.30, trovando sempre la forza di reagire e di mantenere un quadro tecnico positivo nel brevissimo periodo. Inoltre, l’euro beneficia anche della buona propensione degli investitori verso l’acquisto di attività più rischiose, tra cui l’equity, le materie prime e le valute più speculative (come l’euro appunto).
Previsioni su Oro e Argento dal 22 al 26 dicembre 2011
I metalli preziosi stanno mostrando una fase lateral-rialzista di brevissimo periodo che sta facendo seguito ad un deciso movimento direzionale ribassista che aveva avuto luogo tra il 12 e il 15 dicembre. L’oro è riuscito a rimbalzare dal supporto di area 1560$ l’oncia, tornando ampiamente sopra 1600$ l’oncia. I prezzi hanno raggiunto la resistenza di area 1640$/oz, dove sono stati respinti con decisione. La discesa è stata robusta e i prezzi sono tornati a sfiorare i 1600$ l’oncia. In caso di breakout ribassista deciso di 1600$/oz, è molto probabile che il trend ribassista di breve-medio periodo possa ripristinarsi completamente e dare il via ad una poderosa discesa almeno fino a 1550$ l’oncia.
Previsioni su Euro/Dollaro per il 22 dicembre 2011
L’euro ha vissuto ieri una seduta molto altalenante, iniziata bene e poi finita male, a seguito dei risultati dell’asta della BCE relativa all’operazione di rifinanziamento a lungo termine (Ltro), che ha permesso a 523 banche europee di accedere al bancomat predisposto dall’Eurotower per ottenere fondi illimitati ad un tasso agevolato dell’1% per una scadenza di 3 anni. I fondi concessi dalla BCE hanno sfiorato i 490 miliardi di euro, mentre gli analisti si aspettavano un ammontare compreso tra 250 e 300 miliardi di euro. L’aumento della volatilità è stato notevole e contestualmente è avvenuto una drastica diminuzione dell’appetito per il rischio.
Previsioni su Sterlina/Dollaro per il 21 dicembre 2011
La sterlina è stata la valuta più acquistata tra ieri e stamattina grazie al clima di euforia e ai forti flussi di denaro diretti verso il Gilt britannico, che sta diventando sempre più un porto sicuro in questa fase di turbolenza dei mercati alla pari con il T-Bond americano e addirittura meglio del Bund tedesco. Il tasso di cambio sterlina/dollaro è passato da 1.55 a 1.5770, raggiungendo così un’importante area di resistenza su base giornaliera. Dopo l’asta boom della BCE di questa mattina, relativa ai rifinanziamenti di lungo termine (prestiti illimitati, tasso 1%, scadenza 3 anni), la volatilità è però aumentata a vista d’occhio creando i presupposti per un andamento piuttosto erratico dei prezzi dopo il raggiungimento dei nuovi top intraday a 1.5773.