L’euro è in forte calo contro le principali valute mondiali a causa dell’aggravarsi della posizione della Grecia, che ancora non ha ricevuto gli aiuti finanziari dalla troika che servono per evitare la bancarotta nazionale. La riunione decisiva dell’Eurogruppo è slittata a lunedì 20 febbraio, ma ora i leader europei sono meno convinti di prestare denaro ad Atene in quanto sono forti i dubbi sulla possibilità del paese ellenico di riuscire a rispettare gli impegni presi con l’Europa. Intanto, Moody’s ha tagliato il rating di 114 banche europee, tra cui 24 italiane.
Analisi Tecnica
Previsioni sulla Sterlina per il 15 febbraio 2012
La sterlina sta vivendo una fase di grande incertezza dopo la decisione della Bank of England di incrementare il programma di allentamento quantitativo di 50 miliardi di pound a 325 miliardi da 275. La valuta britannica ha iniziato a perdere quota contro il dollaro americano dai top di periodo posti in area 1.5930 scendendo fino a 1.5643 nella seduta di ieri, ai minimi da oltre due settimane. Intanto, oggi sono stati comunicati i dati sul mercato del lavoro nel Regno Unito. Secondo l’ONS il tasso di disoccupazione è risultato pari all’8,4% nel quarto trimestre 2011, mai così alto dal 1995, per un numero di disoccupati pari a 2,67 milioni.
Previsioni su Euro/Dollaro per il 15 febbraio 2012
L’euro è partito forte questa mattina contro le major currency dopo che la seduta di ieri è stata particolarmente vivace ma in gran parte negativa soprattutto contro il dollaro americano. L’euro è stato sostenuto da alcuni dati macroeconomici positivi (come lo Zew tedesco e le buone aste di titoli di stato italiani e spagnoli), ha in parte ignorato il downgrade di Moody’s su alcuni paesi della zona euro (tra cui l’Italia e la Spagna), ma continua a soffrire l’incertezza sulla situazione della Grecia. Il paese ellenico rischia seriamente di andare in bancarotta, visto che l’Eurogruppo ha rinviato la decisione sugli aiuti finanziari.
Previsioni sullo Yen per il 14 febbraio 2012
Nel corso della sessione asiatica c’è stato grande movimento sullo yen giapponese, complice l’inizio della riunione del comitato di politica monetaria della Bank of Japan (BoJ) che è stato chiamato ad esprimersi su livello dei tassi di interesse nel paese del Sol Levante. La BoJ ha mantenuto i tassi fermi allo 0,1%, ma ha incrementato il programma di quantitative easing di 10 trilioni di yen, vale a dire di 128 miliardi di dollari. La mossa della BoJ ha sorpreso gran parte degli operatori, anche se quella dei policy makers nipponici potrebbe essere una mossa preventiva in attesa dell’attuazione di un nuovo programma di allentamento quantitativo della Federal Reserve.
Previsioni sull’Euro per il 14 febbraio 2012
Nella seduta di ieri l’euro è stata una delle valute più vendute dagli investitori, che hanno reagito negativamente al risultato dell’asta dei BoT annuali a causa di una domanda decisamente fiacca (nonostante i tassi ancora in calo) e all’incertezza sulla Grecia, che però ha approvato le nuove misure di austerity chieste dalla troika. Intanto, in attesa della fondamentale riunione di domani dell’Eurogruppo, è arrivata una bocciatura da parte di Moody’s su molti paesi della zona euro. Italia, Spagna, Portogallo, Malta, Slovacchia e Slovenia sono state declassate, mentre Francia, Regno Unito ed Austria si sono viste abbassare l’outlook al livello “negative”.
Previsioni su Oro e Argento per il 13 febbraio 2012
I metalli preziosi negli ultimi giorni stanno rallentando la loro corsa rialzista, in atto ormai da un mese e mezzo circa, dopo aver raggiunto nuovi massimi di periodo nei primi giorni del mese corrente. L’oro è stato respinto a 1763$ l’oncia, sui massimi da oltre due mesi a questa parte, mentre l’argento ha toccato un nuovo top a oltre due mesi a 34.5$ l’oncia lo scorso 8 febbraio. A frenare la corsa dei precious metals sono sicuramente le prese di beneficio dopo i forti guadagni accumulati da inizio anno, che hanno generato performance fino al 12,5% circa per il gold e di oltre il 23% per il silver.
Previsioni su Euro/Dollaro per il 13 febbraio 2012
L’euro è tornato a salire stanotte sui mercati asiatici, dopo le pesanti vendite avvenute venerdì, a seguito dell’approvazione da parte del parlamento greco delle misure di austerity supplementari chieste dalla troika per sbloccare la nuova tranche di aiuti da 130 miliardi di euro. La cifra, che probabilmente dovrà essere aumentata di altri 15 miliardi, è necessaria per salvare il paese ellenico dalla bancarotta. Il clima in Grecia ora è davvero infuocato: sono scoppiati violenti scontri tra migliaia e migliaia di manifestanti e le forze di polizia. La situazione è molto tesa e potrebbero esserci peggioramenti fino a mercoledì, cioè quando l’Eurogruppo si riunirà per decidere definitivamente se concedere o meno gli aiuti ad Atene.
Previsioni su Sterlina/Dollaro per il 10 febbraio 2012
La sterlina sta mostrando un andamento incerto nelle ultime sedute e una forza relativa inferiore rispetto all’euro. Ieri la Bank of England ha deciso di mantenere i tassi di interesse invariati allo 0,5%, ma ha incrementato come da attese il programma di allentamento quantitativo (quantitative easing) di 50 miliardi di pound da 275 miliardi a 325 miliardi. Sebbene la notizia era scontata dagli investitori, il mercato della sterlina è stato travolto da un’ondata di volatilità deteriorando il bullish trend di breve periodo e ponendo maggiori dubbi sulla possibilità di nuovi importanti allunghi verso l’alto da parte del pound.
Previsioni sull’Euro per il 10 febbraio 2012
L’euro continua a mostrare una grande forza sui mercati valutari dopo che ieri è giunta l’approvazione delle nuove misure di austerity in Grecia, a seguito di lunghi negoziati tra il governo guidato da Lucas Papademos e gli altri leader politici ellenici. Sono previsti nuovi tagli nel settore pubblico fino a 150mila dipendenti, mentre ieri è arrivata la notizia del nuovo tasso di disoccupazione in Grecia per il mese di novembre 2011: c’è stato un aumento al 20,9% per oltre un milione di disoccupati. Intanto, ieri la BCE ha mantenuto i tassi di interesse invariati all’1%. Mario Draghi ha dichiarato che le misure non convenzionali di politica monetaria, sebbene di natura temporanea, proseguiranno ancora.
Previsioni su Oro e Argento per il 9 febbraio 2012
I metalli preziosi stanno sperimentando negli ultimi giorni una fase di correzione fisiologica, dopo aver accumulato forti guadagni nel mese di gennaio. L’oro è salito fino alla resistenza di area 1760-65$ l’oncia, mentre l‘argento si è spinto fino a 34.5$ l’oncia nella seduta di ieri. A favorire il trend rialzista dei precious metals è senza dubbio il buon sentiment presente sui mercati finanziari, grazie alle aspettative degli investitori su una soluzione positiva della crisi della zona euro. Inoltre, la debolezza del dollaro americano ha contribuito non poco all’apprezzamento sia del gold che del silver.