L’euro ha vissuto ieri tutto sommato una giornata positiva nonostante la flessione delle borse e il dato poco esaltante dell’indice Pmi manifatturiero della zona euro, che è risultato peggiore delle attese sotto la soglia spartiacque tra espansione e contrazione del ciclo economico di 50 punti. Inoltre, la Grecia ha rivisto al rialzo le stime sul deficit di bilancio al 6,7% del pil dal 5,4% ed è stata ancora una volta bocciata da Fitch al rating “C” da “CCC”. L’euro non ha accusato il colpo e ha mantenuto un’impostazione positiva contro dollaro, sterlina e yen.
Analisi Tecnica
Previsioni sulla Sterlina per il 22 febbraio 2012
La sterlina sta sperimentando quest’oggi una robusta discesa a seguito della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Bank of England, nel corso della quale la BoE stessa aveva aumentato il programma di quantitative easing da 275 miliardi di pound a 325 miliardi. L’economia britannica è in leggera ripresa da inizio anno e ci sono buoni segnali anche dal lato fiscale, con un sensibile miglioramento nel bilancio pubblico. Tuttavia, l’incremento delle iniezioni di liquidità e l’elevato tasso di disoccupazione stanno disorientando gli investitori, che oggi hanno ripreso a vendere sterline con decisione.
Previsioni sull’Euro per il 22 febbraio 2012
L’euro non ha approfittato ieri dell’annuncio ufficiale del salvataggio della Grecia, attraverso l’approvazione del secondo pacchetto di aiuti da parte della troika (con il Fmi che però parte in posizione più dfilata, in attesa di assistere all’attuazione delle riforme del governo ellenico). Si è verificato il classico “sell on news, buy the rumors”, con gli investitori che hanno preso profitto dopo aver acquistato nei giorni precedenti all’ufficializzazione dell’accordo sulla Grecia. Ad ogni modo l’euro mantiene un’impostazione rialzista di breve periodo molto solida, che nei prossimi giorni potrebbe favorire l’inizio di nuovi apprezzamenti.
Previsioni sulla Sterlina per il 21 febbraio 2012
Il tasso di cambio sterlina/dollaro ha sperimentato una forte pressione in vendita al raggiungimento della resistenza di area 1.5880, che ha provocato l’inizio di una fase discendente di brevissimo periodo. Come già previsto nel report di ieri, l’aumento delle vendite in area 1.5880 ha generato una discesa che finora si è protratta fino a 1.5790. Il cable è ora in area 1.58, ma non va escluso un approfondimento del ribasso odierno fino in area 1.5750-40. In caso di tenuta dei minimi intraday, il cambio sterlina/dollaro dovrebbe riprendere quota e riportarsi almeno fino a 1.5840-50.
Previsioni su Euro/Dollaro per il 21 febbraio 2012
L’euro brinda all’accordo sulla Grecia trovato questa notte nel corso della riunione dell’Eurogruppo a Bruxelles. Il paese ellenico riceverà gli aiuti finanziari e resterà nell’eurozona. La notizia era ormai scontata da tempo, ma c’erano ancora qualche dettaglio da mettere a punto per cui alcuni operatori temevano un nuovo rinvio. Alla fine i ministri finanziari dell’Ue-17 hanno dato il via libera alla seconda tranche di aiuti da 130 miliardi di euro, che si somma alla prima tranche concessa nel maggio 2010 per un ammontare pari a 110 miliardi.
Previsioni sulla Sterlina per il 20 febbraio 2012
La sterlina continua a mostrare un buon andamento nel breve-medio periodo, nonostante l’aumento del programma di quantitative easing di 50 miliardi di pound annunciato dalla Bank of England qualche giorno fa. Il tasso di cambio sterlina/dollaro è tornato stamattina in area 1.5880, avvicinandosi ai top di periodo posti in area 1.5930. Ai valori correnti siamo su una key-area molto importante per il cable, dove la pressione in vendita potrebbe velocemente aumentare nelle prossime ore.
Previsioni sull’Euro per il 20 febbraio 2012
L’euro ha aperto la nuova ottava sui mercati finanziari con un gap up rispetto alle principali valute. A spingere al rialzo la valuta europea è senza dubbio l’attesa per la riunione dell’Eurogruppo, che dovrebbe dare il via libera alla seconda tranche di aiuti finanziari alla Grecia per un controvalore pari a 130 miliardi di euro. Gli investitori sono convinti che tra stasera e domani arriverà la comunicazione ufficiale da Bruxelles. Per quanto riguarda, invece, l’accordo con i creditori privati per la ristrutturazione del debito, la data utile per chiudere anche quest’altro capitolo dovrebbe essere il prossimo 11 marzo, tre giorni prima della scadenza dei bond ellenici per un ammontare pari a 14,5 miliardi.
Previsioni su Oro e Argento per il 17 febbraio 2012
I metalli preziosi hanno mostrato un andamento laterale negli ultimi giorni, ma da inizio anno le performance registrate sono molto positive soprattutto per l’argento. L’oro ha trovato opposizione sulla zona di resistenza daily di area 1760$ – 1765$, toccando un top a due mesi a 1763$ l’oncia lo scorso 3 febbraio. Da qui è partito un fisiologico ritracciamento fino in area 1700$ l’oncia. Il gold si sta appoggiando sui supporti dinamici della media mobile esponenziale a 20 giorni e ha formato un doppio minimo in area 1705$ l’oncia.
Previsioni sull’Euro per il 17 febbraio 2012
L’euro ha vissuto ieri un’altra giornata altalenante, a causa dei timori sulla situazione della Grecia (lunedì si riunisce l’Eurogruppo per decidere sugli aiuti finanziari da destinare ad Atene) e dopo il downgrade di Moody’s su ben 114 banche europee (tra cui 24 italiane). Tuttavia, nel pomeriggio la valuta europea è riuscita a riprendersi con grande decisione grazie al ritorno del contesto di “risk on” sui mercati finanziari (a seguito della pubblicazione di ottimi dati macroeconomici americani), che ha portato l’euro ha rafforzarsi soprattutto contro il dollaro statunitense e lo yen.
Previsioni sul Dollaro USA per il 16 febbraio 2012
Il dollaro americano è la valuta più acquistata dagli investitori negli ultimi giorni, complice il ritorno di un contesto favorevole alla “risk aversion” a causa dell’incertezza sul destino della Grecia. Il tasso di cambio euro/dollaro è sceso stamattina fino in area 1.2970 e ormai sembra stia sempre più consolidando il bearish trend. Il cambio dovrebbe scendre fino al prossimo supporto di area 1.2880, anche se non è da escludere un rimbalzo tecnico fino all’area di resistenza, ex supporto, di 1.3025-30.