Previsioni Sterlina dopo tassi Bank of England

La Bank of England, cioè la Banca Centrale britannica, ha annunciato di aver mantenuto il tasso di interesse invariato allo 0,5%, come da attese, ma anche il piano di quantitative easing a 325 miliardi di pound. La sterlina è da stamattina in forte calo contro il dollaro americano e solo ora sta cercando di rimbalzare dai minimi intraday di 1.5816. Dopo aver toccato tre giorni fa il livello più alto da oltre 4 mesi e mezzo, il tasso di cambio sterlina/dollaro è crollato da 1.6062 fino ai minimi di oggi posti poco sopra 1.58.

Trading intraday Euro/Dollaro 5 aprile 2012

Ieri è stata una giornata molto negativa per i mercati finanziari. I timori per la crisi del debito nella zona euro stanno tornando a galla, come testimoniato dal forte rialzo degli spread sovrani europei e dall’asta flop della Spagna. Secondo Citigroup, Madrid sarà costretta a ristrutturare il debito entro fine anno. Ieri la BCE ha mantenuto i tassi fermi all’1%. Draghi non ha annunciato alcuna exit strategy, relativamente alle misure straordinarie di sostegno all’economia europea. Le borse europee sono crollate, male anche Wall Street. Forti vendite sull’euro, bene le valute rifugio (dollaro e yen).

Previsioni prezzo Petrolio 4 aprile 2012

Il caro petrolio ha provocato un crollo della domanda negli Stati Uniti a gennaio, scesa addirittura ai minimi dal 2001. Il dato definitivo è stato rivisto dal Dipartimento per l’Energia a 18,3 milioni di barili al giorno (mbg), cioè 853.000 barili al giorno in meno rispetto allo stesso periodo del 2011. La flessione della domanda deriva soprattutto dal caro benzina. A gennaio, il prezzo alla pompa era di 30 centesimi superiore a quello di anno prima a 3.4$ al gallone.

Previsioni Euro Dollaro 4 aprile 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha subito ieri forti vendite dopo la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, che hanno messo in luce la possibilità di un peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro americano nei prossimi mesi e la chiusura a nuove manovre di quantitative easing. Gli investitori hanno preferito rifugiarsi nella moneta americana, che è stata senza dubbio la più acquistata nei confronti delle major currencies. Il clima di risk aversion ha punito pesantemente le risk currencies e i metalli preziosi. Vendite anche sulle borse, soprattutto quelle europee.

Previsioni Sterlina Dollaro 3 aprile 2012

Il tasso di cambio sterlina/dollaro resta inserito in un contesto di positività di breve-medio periodo e stamattina era avvenuto un nuovo strappo bullish dopo la pubblicazione del dato relativo al Construction Pmi, salito a 56.7 punti da 54.3 punti mentre gli analisti si aspettavano un risultato inferiore a 53.5. Il cable, però, sta iniziando a soffrire di vertigini dopo il superamento della soglia psicologica di 1.60, tanto che ad ogni allungo verso 1.6040 avviene una forte opposizione dei venditori in zona di resistenza.

Previsioni Euro Dollaro 3 aprile 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro continua a muoversi all’interno di un trading range compreso tra 1.3380 e 1.3250. Ieri le quotazioni sono state nuovamente respinte sull’area di resistenza compresa tra 1.3375 e 1.3380. Da qui è partita una forte pressione in vendita, che ha riportato i prezzi sulla key-area di 1.3280. Continuano, dunque, gli alti e bassi sul cambio che si ripetono ininterrottamente ormai da almeno una settimana. Si tratta di movimenti erratici che mettono in evidenza uno stato di incertezza tra gli investitori, a seguito del ritorno dei timori sul debito dei paesi periferici europei.

Euro Dollaro a 1.38 a fine 2012 secondo JP Morgan Private Bank

Il tasso di cambio euro/dollaro ha iniziato la nuova ottava sui mercati finanziari in area 1.3350, dopo che nel week-end è stato raggiunto l’accordo per l’aumento del firewall anti-crisi europeo a 800 miliardi di euro. Tuttavia, restano alcuni nodi da sciogliere, in particolar modo legati alla capacità dei paesi periferici di tornare a crescere e ridurre sensibilmente il debito pubblico e il deficit di bilancio. Secondo Nicolao de’ Nobili, investment strategist di JP Morgan Private Bank in Italia, il cambio euro/dollaro potrà salire ancora nel corso del 2012.

Previsioni prezzo Oro 2012 tagliate da Ubs

La banca d’affari svizzera Ubs ha tagliato le previsioni sulle quotazioni dell’oro per il 2012. Il prezzo medio è stato tagliato del 18% a 1680$ l’oncia, dal precedente target 2.050$ l’oncia. A motivare la decisione degli analisti di Ubs sono soprattutto le considerazioni sulla ripresa dell’economia americana e la minore speculazione su un terzo piano di quantitative easing della FED. Secondo Ubs a pesare sul prezzo dell’oro dovrebbero essere anche l’aumento dei rendimenti sui Treasury Bond, il probabile rafforzamento del dollaro e i dubbi sulla politica ultra-accomodante sui tassi della Federal Reserve.

Previsioni Euro Dollaro 30 marzo 2012

Il timore che la crisi del debito sovrano europeo possa tornare prepotentemente alla ribalta sta riportando sui mercati finanziari un clima di avversione per il rischio generalizzato. Gli investitori si aspettano questo wek-end che la riunione informale dell’Ecofin porti finalmente al potenziamento del firewall anti-crisi ad una cifra complessiva vicina ai 1000 miliardi di euro. Se le aspettative dovessero essere deluse, la prossima ottava potrebbe sancire l’inizio di un nuovo trend ribassista sulla moneta unica europea. Intanto, S&P ha lanciato l’allarme sulla Grecia: potrebbe essere necessaria una nuova ristrutturazione del debito.

Petrolio Wti può tornare sotto 100$ al barile

Il petrolio è sempre più sotto i riflettori, in quanto nel bel mezzo della crisi economica i prezzi restano molto elevati con la possibilità di salire ulteriormente a causa delle tensioni tra Stati Uniti e Iran. Così USA, Francia e Gran Bretagna hanno iniziato le consultazioni con l’Agenzia internazionale per l’energia (Aie) per procedere con l’utilizzo delle riserve strategiche di greggio allo scopo di frenare la corsa delle quotazioni. E’ disposta a collaborare con le tre potenze economiche occidentali anche l’Arabia Saudita.