Trading intraday Euro/Dollaro 8 maggio 2012

I mercati finanziari restano avvolti in un alone di incertezza dopo le elezioni in Francia e in Grecia. Se il paese transalpino preoccupa meno, nonostante la vittoria di un esponente del partito socialista avverso all’eccessivo rigore sui conti pubblici, a far tremare gli investitori è sempre la Grecia che non riesce a formare un nuovo governo dopo la frammentazione politica post-elezioni. I vincitori della tornata elettorale sono quasi tutti partiti anti-europei, anti-tedeschi e soprattutto contro le misure di austerità imposte dalla comunità internazionale.

Previsioni Petrolio Wti maggio 2012

A partire dal mese di maggio il petrolio è stato interessato da una forte discesa, complice le aspettative di rallentamento economico non solo nella zona euro – dove molti paesi sono addirittura in recessione – ma anche negli Stati Uniti, visto che il pil nel primo trimestre è risultato inferiore alle attese e i non-farm payrolls continuano a crescere al di sotto delle aspettative dei mercati. I prezzi del greggio sono rimasti elevati per molto tempo, a causa delle tensioni geo-politiche, con il Brent a 125$ e il Light Crude Oil a 110$ al abrile.

Previsioni Euro/Dollaro dopo elezioni Francia 2012

Patrice Hollande è il nuovo presidente della Repubblica francese: il settimo da quando nel 1965 l’elezione avviene con il suffragio universale e il secondo socialista 31 anni dopo Mitterrand. E’ stato eletto con il 51,9% dei voti, battendo al ballottaggio il presidente uscente Nicolas Sarkozy. La vittoria di Hollande apre nuovi scenari per la zona euro, visto che il neo-presidente francese intende perseguire maggiormente la strada della crescita mettendo in seconda fila l’indirizzo politico-finanziario impresso dalla Germania al resto dell’Europa con una ricetta fatta quasi esclusivamente di austerità.

Trading intraday Euro/Dollaro 4 maggio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro è salito ieri sull’ottovolante, a seguito del brusco aumento della volatilità dovuto alla riunione della BCE (che si è espressa sul livello dei tassi di interesse, fermi all’1%) e alla conferenza stampa di Mario Draghi. Il governatore dell’Eurotower ha dichiarato che l’idea di tagliare i tassi non è stata nemmeno presa in considerazione, mentre non è ancora il momento di annunciare una exit strategy dalle misure straordinarie di liquidità alla luce dell’attuale contesto economico nella zona euro.

Possibili target EURO dopo riunione BCE

I mercati finanziari hanno mostrato ieri un andamento contrastato, evidenziando soprattutto le debolezze della zona euro dopo il deludente dato dell’indice Pmi manifatturiero che anche in Germania ha messo in luce una contrazione dell’attività manifatturiera. Male le borse periferiche, nuovo exploit del Bund. Gli investitori sono sempre più preoccupati per le sorti della moneta unica europea, soprattutto in vista della tornata elettorale in Francia e Grecia. E poi c’è il problema della crescita, con molti paesi già in recessione.

Previsioni Sterlina 2 maggio 2012

La sterlina è la valuta più acquistata da metà aprile scorso, anche se negli ultimi due giorni sta rallentando molto sia contro dollaro americano che contro lo yen. Il pound continua, invece, a macinare quotidianamente nuovi massimi contro euro. Da un punto di vista macroeconomico non ci sono indicazioni positive per l’economia britannica, che anzi è entrata in recessione confermando la flessione dell’ultimo trimestre dello scorso anno. Inoltre, mostra segnali di grande debolezza anche il mercato del lavoro in scia con l’andamento dell’occupazione in tutto il vecchio continente.

Previsioni Euro/Dollaro 2 maggio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha raggiunto ieri l’area di resistenza posta a 1.3280, ma da questi livelli tecnici fondamentali di breve periodo è avvenuta una forte opposizione dei venditori che hanno respinto l’assalto dei “tori” riportando il cambio in area 1.32. Ad incidere sull’andamento del cambio è senza dubbio la crisi della zona euro, alle prese con i problemi legati al debito dei PIIGS (ma ormai anche di alcuni paesi “core”) e all’incertezza politica dovuta alle elezioni in Francia e in Grecia.

Target price Euro/Dollaro per maggio 2012

La decisione presa ieri da Standard & Poor’s di tagliare il giudizio sul merito di credito della Spagna a “BBB+” da “A” con outlook negativo poteva in parte essere scontata, visto che il paese iberico è stata nell’ultimo mese la vera spina nel fianco della zona euro contagiando anche gli altri paesi periferici e addirittura alcuni paesi “core” come Francia e Olanda. Molti problemi della Spagna restano irrisolti, in particolare il settore bancario versa in condizioni molto difficili e potrebbe avere ancora bisogno di aiuto dal governo targato Rajoy.

Previsioni Sterlina 26-30 aprile 2012

La sterlina continua ad essere la valuta più acquistata tra le major currencies sul mercato internazionale delle valute. Eppure ieri aveva inizialmente accusato il colpo inferto dal deludente dato sul pil preliminare del primo trimestre dell’anno in corso. Infatti, il risultato ha evidenziato che il Regno Unito è entrato in recessione. Gli analisti si aspettavano una crescita lieve dello 0,1%, mentre il dato ha mostrato una flessione dello 0,2%. Inoltre, è stato rivisto al ribasso anche il risultato dell’ultimo trimestre 2011 in diminuzione dello 0,3% dalla precedente stima di -0,2%.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 26 aprile 2012

Giornata positiva quella di ieri per i mercati finanziari, che hanno ricevuto da Ben Bernanke un lieve segnale di apertura a nuovi stimoli per la crescita in caso di necessità. La FED ha mantenuto poi i tassi di interesse fermi allo 0,25% e ha fatto capire che il saggio resterà invariato fino alla fine del 2014. Nonostante un deciso aumento della volatilità, il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a posizionarsi stabilmente sopra 1.32.