Venerdì il tasso di cambio euro/dollaro è crollato dopo la pubblicazione del dato dei non-farm payrolls, che è risultato inferiore alle attese. Stamattina i prezzi sono scesi fino a 1,2255, aggiornano i nuovi minimi da luglio 2010. Il crollo dei prezzi è la conseguenza del forte clima di incertezza presente sui mercati, soprattutto dopo la minaccia – neppure tanto velata – della Finlandia di abbandonare l’euro se si dovesse proseguire sulla strada dello scudo anti-spread, come chiesto invece da Italia, Spagna e Francia.
Analisi Tecnica
Sterlina/Dollaro può scendere sotto 1,55 dopo mosse BoE
Ieri la Bank of England ha mantenuto i tassi di interesse invariati al minimo storico dello 0,5%, lo stesso ormai da tre anni, ma ha aumentato il programma di quantitative easing da 325 a 375 miliardi di sterline. Ciò vuol dire che nei prossimi quattro mesi, la BoE comprerà 50 miliardi di pound per allontare lo spettro del double dip (ovvero doppia recessione) per l’economia britannica. La mossa della BoE era stata anticipata dal Monetary Policy Committee (Mpc) il mese scorso.
Euro/Dollaro verso 1,20 dopo taglio tassi BCE
La decisione della Banca Centrale Europea di tagliare i tassi di interesse di un quarto di punto allo 0,75% ha creato forti tensioni sui mercati. In particolare l’euro è stato bersagliato dalle vendite, dopo che il costo del denaro è sceso sui minimi storici. Draghi ha dichiarato che la situazione è peggiorata rispetto a un mese fa, anche se non siamo ai livelli di quattro anni fa. Il governatore dell’Eurotower non ha fatto alcun riferimento ad altre iniziezioni di liquidità, anche se ieri ha azzerato il tasso overnight sui depositi bancari.
Previsioni cambio Euro/Dollaro 5 luglio 2012
Oggi è una seduta particolarmente importante sui mercati, in quanto scenderanno in campo le due principali istituzioni finanziarie del vecchio continente. Prima sarà la volta della Bank of England, che alle ore 13 comunicherà la propria decisione sui tassi nel Regno Unito (attesi fermi allo 0,5%); poi toccherà alla BCE (ore 13,45) decidere il nuovo livello dei tassi nella zona euro. Gli analisti si aspettano un taglio del costo del denaro di un quarto di punto, dall’1% allo 0,75%.
Oro sopra 2.000$ nel 2013 secondo Deutsche Bank
Le banche d’affari sono tornate molto positive sul mercato dell’oro, in vista di una possibile manovra di quantitative easing della Federal Reserve come conseguenza del rallentamento dell’economia americana. In attesa del dato sull’occupazione di venerdì, atteso in ribasso, due giorni fa è stato l’indice ISM manifatturiero a mostrare un brusco calo. Infattti, l’indice è sceso sotto la soglia di 50 a giugno: un dato così negativo non lo si vedeva da luglio 2009. In molti ora scommettono su un QE3 per rilanciare l’economia.
Previsioni cambio Euro/Dollaro 4 luglio 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro sta mostrando un andamento laterale. L’equilibrio potrebbe essere rotto nelle prossime ore, anche se oggi Wall Street resterà chiusa per la festività dell’Indipendence Day. Il forte bullish trend mostrato venerdì ha perso consistenza. Ieri si è potuto assistere a una serie di movimenti erratici e a numerose false rotture di livelli tecnici nell’intraday. I compratori sono meno presenti rispetto alle attese, soprattutto dopo le dichiarazioni provenienti da Helsinki e Amsterdam che intendono votare contro lo scudo anti-spread nel prossimo Eurosummit del 9 luglio.
Euro/Dollaro a 1,19 entro fine 2012 secondo Morgan Stanley
L’euforia generata dall’accordo sulle misure salva-euro, in particolare dello scudo anti-spread, potrebbe nuovamente lasciare posto all’incertezza e alla volatilità sui mercati valutari. Ieri è arrivata la notizia che il governo finlandese e quello olandese sono pronte a dire no allo scudo anti-spread, in particolare all’utilizzo del fondo ESM per acquistare bond sovrani. L’euro ha vissuto subito una giornata difficile, perdendo nuovamente quota contro dollaro, yen e sterlina. In particolare il cambio euro/dollaro è tornato sotto 1,26.
Target cambio EUR/USD luglio 2012
Il tasso di cambio euro/dollaro ha mostrato un movimento decisamente rialzista nella seduta di venerdì scorso, anticipando così un mese di luglio potenzialmente positivo. A far volare il cambio nell’ultima seduta di giugno è stata l’approvazione delle misure salva-euro, in particolare dello scudo anti-spread. Il cambio è passato da area 1,2450 a 1,27 circa, alimentando un contesto di euforia generalizzato che ha contagiato positivamente le borse e fatto calare sensibilmente gli spread sovrani. Il consolidamento del clima di risk on potrebbe favorire il cambio per tutto il mese di luglio.
Previsioni cambio EUR/USD dopo accordo su misure salva-euro
L’accordo trovato all’alba dai leader dell’UE-17 sulle misure di salvataggio della zona euro, ormai da oltre due anni nel mirino della speculazione finanziaria internazionale, potrebbe essere in grado di ridisegnare gli scenari futuri per il tasso di cambio euro/dollaro. Il cross valutario più scambiato al mondo potrebbe stabilizzarsi nelle prossime settimane. L’outlook sulla zona euro resta ancora negativo, in quanto permangono problemi strutturali rilevanti e l’economia dell’intera unione monetaria è in forte contrazione, soprattutto nei paesi periferici.
Analisi tecnica cambio EUR/USD 28 giugno 2012
Il Consiglio europeo prende il via oggi a Bruxelles e durerà fino a domani. In agenda ci sono le misure di emergenza da attuare al più presto per mettere un freno agli spread e proteggere l’euro dalla speculazione internazionale. La Germania resta inflessibile su determinati punti, come gli eurobond, mentre l’Italia rilancia il suo piano anti-spread “minacciando” di non appoggiare il progetto sulla Tobin tax se non sarano prese misure concrete soprattutto per raffreddare i rendimenti sul mercato secondario dei titoli di stato.