Euro/Dollaro ai minimi da giugno 2010

Il tasso di cambio euro/dollaro ha aperto la nuova ottava sui mercati finanziari con un profondo rosso, che ha spinto le quotazioni fin sotto 1,21. Il cambio è sceso ai livelli di inizio giugno 2010, toccando finora un minimo intraday a 1,2084. Gli investitori stanno alzando la guardia, in quanto temono un sensibile peggioramento della crisi dei debiti sovrani nella zona euro. La Spagna ha dichiarato di essere rimasta praticamente senza soldi, mentre la Grecia rischia di fallire entro settembre se la troika dovese realmente bloccare gli aiuti.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 20 luglio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro continua a muoversi all’interno di un trading range di breve periodo posto tra 1,2325 e 1,2160. Negli ultimi due giorni la volatilità si è ridotta dopo un inizio settimana davvero molto movimentato, che aveva visto spesso oscillazioni violente durante la giornata ma senza mai mostrare una direzione precisa. Il cambio ora si sta muovendo con maggiore frequenza sotto 1,23 e ciò potrebbe essere inquadrato come un segnale di debolezza. In molti sono pronti a scommettere sul ritorno della negatività.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 19 luglio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro continua a mostrare un andamento laterale di brevissimo periodo, anche se il trend principale resta saldamente orientato verso il basso. L’euro ha perso la correlazione positiva con le borse europee. Ieri gli indici azionari hanno messo il turbo, mentre la moneta unica è rimasta al palo a dimostrazione del fatto che è davvero molto debole e che probabilmente il ribasso non è ancora terminato. Sono molte le banche d’affari e i broker a scommettere su nuove discese.

Target Euro/Dollaro tra 1,20 e 1,10 secondo BofA Merrill Lynch

Il tasso di cambio euro/dollaro è inserito all’interno di un trend ribassista di medio periodo, che ha portato le quotazioni a toccare un nuovo minimo a due anni a 1,2162 lo scorso venerdì 13 luglio. Negli ultimi giorni è in corso un tentativo di rimbalzo del cambio, che finora è riuscito solo sporadicamente a superare quota 1,23. Ieri, l’assenza di qualsiasi allusione da parte di Bernanke a una possibile terza fase di acquisto titoli (QE3) ha creato i presupposti per continui movimenti erratici tra 1,23 e 1,2180.

Quotazione Euro/Dollaro 18 luglio 2012

L’andamento del tasso di cambio euro/dollaro è sempre più volatile e ieri si è probabilmente raggiunto il picco più alto del mese. A creare le condizioni per un brusco incremento della volatilità sono state le parole di Ben Bernanke, numero uno della Federal Reserve, che ha evidenziato i crescenti rischi per l’economia globale a causa del peggioramento della crisi in Europa. Bernanke ha lanciato l’allarme lavoro negli Stati Uniti, visto che la disoccupazione resta in chiodata sull’asticella dell’8,2%. Notizie poco incoraggianti arrivano anche dal lato della crescita.

Su quali valute puntare per l’estate 2012

La crisi dei debiti sovrani è a un punto di svolta. I leader europei stanno mettendo a punto soluzioni mirate a fronteggiare gli attacchi speculativi sul debito pubblico dei paesi maggiormente in difficoltà (come Italia e Spagna). Tuttavia, restano ancora molti nodi da sciogliere, soprattutto dal lato della crescita, visto che molti paesi sono in forte rallentamento o addirittura in piena recessione. Investire su asset denominati in euro oggi sembra molto rischioso, anche perché c’è chi pensa che il rischio di una disintegrazione della moneta europea non sia affatto da escludere.

Euro/Dollaro sulla parità a fine 2012 secondo alcune banche d’affari

L’euro è senza dubbio il grande malato d’Europa. Sul suo futuro le previsioni di investitori, economisti e analisti finanziari si sprecano. In molti pensano che alla fine la valuta europea riuscirà a cavarsela e a risalire piano piano dai livelli correnti, mentre altri vedono all’orizzonte un tracollo del cambio euro/dollaro. All’inizio dell’anno il cambio euro/dollaro quotava poco sotto 1,30, ma nei mesi successivi era riuscito a salire fino a 1,3485.

Target cambio Euro/Dollaro 16 luglio 2012

Nella seduta di venerdì il tasso di cambio euro/dollaro è riuscito a reagire dai minimi di periodo, approfittando della debolezza del biglietto verde dovuta al dato negativo dell’indice di fiducia dei consumatori americani elaborato dall’Università del Michigan. Infatti, a metà luglio, il dato è risultato ai minimi di dicembre scorso e gli investitori hanno speculato sul fatto che la FED potrebbe intervenire con un nuovo piano di quantitative easing per stimolare l’economia. Venerdì è stato toccato il minimo più basso da inizio luglio 2010 a 1,2162.

Previsioni Dollaro USA 12 luglio 2012

Ieri sera le minute del Fomc, ovvero il braccio operativo della Federal Reserve, hanno messo in luce una spaccatura all’interno dell’istituto guidato da Ben Bernanke. In molti sono favorevoli all’adozione di nuove misure di stimolo monetario per sostenere l’economia, ma alla fine si è capito che non ci sarà alcun intervento se non in caso di brusco rallentamento della locomotiva a stelle e strisce. Le minute sono relative all’ultima riunione avvenuta lo scorso 19 e 20 giugno, quando la Fed aveva confermato i tassi tra lo 0% e lo 0,25% (minimo storico da dicembre 2008).

Previsioni cambio euro/dollaro 11 luglio 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro ha toccato ieri un nuovo minimo a due anni a 1,2234. Tuttavia, il trend ribassista sembra aver perso forza, in particolare stanno spuntando nuovi compratori sui livelli correnti che vorrebbero sfruttare l’eventuale miglioramento del sentiment sui mercati dopo le decisioni prese dall’Eurogruppo sullo scudo anti-spread e sulla ricapitalizzazione delle banche. Il cambio euro/dollaro ha formato ieri una candela giornaliera outside, che in gergo tecnico dei mercati vuol dire che abbraccia completamente il range della candela precedente.