Previsioni sullo Yen a settembre 2012

Il clima di forte appetito per il rischio non ha influito in modo particolarmente negativo sullo yen, che ha sofferto solo contro euro e sterlina, dimostrando però grande forza contro dollaro americano. La valuta nipponica è da sempre considerata una valuta rifugio nei momenti di maggiore turbolenza sui mercati finanziari. Tuttavia, da quando sul finire di luglio scorso Draghi ha tranquillizzato i mercati, lo yen ha perso il 6% circa contro la moneta unica europea e il 3,5% contro la divisa britannica.

Euro/Dollaro sotto 1,28 in attesa della Corte Costituzionale tedesca

Il tasso di cambio euro/dollaro si sta muovendo sotto la soglia di 1,28, in attesa della Corte Costituzionale tedesca che domani si esprimerà sulla legittimità dell’azione del fondo salva-stati e quindi sul piano-anti spread varato da Mario Draghi il 6 settembre. Il futuro dell’euro è nelle mani di un certo Andreas Vosskuhle, 49 anni e 1,95 metri di altezza, presidente della Corte, che dovrà dire se il fondo salva-stati ESM è legittimo o meno, visto che ci sono ricorsi da parte di ben 37mila cittadini tedeschi.

Euro/Dollaro può arrivare a 1,30 dopo piano anti-spread Bce

Il tasso di cambio euro/dollaro continua a salire con grande forza e nella seduta di venerdì è salito sui massimi più alti da fine magggio scorso, superando con decisione quota 1,28. Sembra lontana la fase in cui l’euro veniva ritenuto a forte rischio crack, tanto che a fine luglio scorso la quotazione del cambio più tradato al mondo raggiungeva area 1,2040. Da allora è avvenuto un balzo del 6,5% circa e le prospettive per i prossimi giorni sembrano ancora favorevoli per nuovi allunghi rialzisti.

Previsioni sul Franco svizzero settembre 2012

Negli ultimi tre giorni il franco svizzero è tornato a svalutarsi nei confronti dell’euro, staccandosi con decisione dal peg di 1,20 intorno al quale si muoveva da diverse settimane. Oggi il rialzo del tasso di cambio euro/franco è davvero importante, tanto che il guadagno messo a segno è al momento superiore ai 100 pip. Negli ultimi tre giorni la quotazione di euro/franco è passata da 1,2010 a oltre 1,2150, facendo così sorridere le autorità monetarie elvetiche che da un anno acquistano miliardi di euro per tenere il cambio sopra 1,20.

Quali prospettive per Euro/Dollaro dopo il piano salva-euro della Bce

Il nuovo piano di acquisto titoli della Bce, che è stato chiamato Outright Monetary Transaction (Omt), ha dato nuovo slancio ai mercati finanziari, mettendo il turbo agli asset più rischiosi – come le azioni e i bond sovrani dei paesi periferici – e spingendo al rialzo la moneta unica europea contro le major currencies. L’effetto-Draghi ha fatto bene all’euro, che ieri ha guadagnato terreno sui mercati valutari contro la maggior parte delle valute. Il tasso di cambio euro/dollaro è salito sui massimi a due mesi a 1,2650.

Previsioni cambio Euro/Dollaro 6 settembre 2012

Oggi è senza dubbio la giornata della Bce. Il Consiglio Direttivo si riunisce per decidere le prossime mosse di politica monetaria. I tassi di interesse resteranno invariati allo 0,75% (comunicazione ufficiale ore 13,45), ma è atteso l’annuncio del piano di acquisto di bond sovrani durante la conferenza stampa di Mario Draghi delle ore 14,30. Secondo indiscrezioni, il nuovo Smp (Securities market programme) dovrebbe portare all’acquisto illimitato di bond sovrani fino a scadenze triennali. Tuttavia, la Bundesbank si oppone con decisione a questa soluzione.

Oro a 2.000$ entro metà 2013 secondo Gfms

La maggior parte degli analisti finanziari sono tutti d’accordo: l’oro ha le carte in regola per mettere a segno una serie di rialzi a settembre e probabilmente anche nei prossimi mesi, in scia alle aspettative di nuovi stimoli monetari che la Fed potrebbe mettere in atto per ridare fiato ad un’economia americana che cresce a ritmi molto lenti. Ieri la quotazione dell’oro ha sfiorato 1.699 dollari l’oncia, a un passo dalla soglia psicologica dei 1.700 dollari.

Quotazione cambio Euro/Dollaro 5 settembre 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro è stato respinto ieri sull’area di resistenza posta a 1,2630, dopo che già lo scorso 31 agosto c’era stata un’altra forte opposizione dei venditori in area 1,2640. Il potenziale doppio massimo (double top) formatosi tra 1,2630 e 1,2640 ha spinto molti investitori ad assumere posizioni short che a partire da ieri hanno esercitato una pressione significativa veerso il basso trascinando la quotazione del cambio euro/dollaro fin sotto area 1,2520.

Previsioni mercato commodity settembre 2012

Il clima di ritrovata fiducia sui mercati internazionali, a seguito delle dichiarazioni di Mario Draghi a difesa dell’euro, ha creato le condizioni per un interessante rally degli asset più rischiosi, in particolare delle commodity. Le materie prime hanno beneficiato non solo del miglioramento del sentiment di mercato, ma anche di fattori di carattere fondamentale e macroeconomico. Il rally di alcune commodity è stato provocato da shock sull’offerta (come per le materie prime agricole), ma anche dall’attesa di nuove misure di stimolo per sostenere l’economia da parte di Stati Uniti e Cina.

Analisi tecnica cambio Euro/Dollaro 4 settembre 2012

Il tasso di cambio euro/dollaro continua a mostrare un trend emergente rialzista abbastanza solido, con le quotazioni che si stanno sempre più avvicinando verso aree di resistenze importanti. Dopo aver trascorso quasi tutta la seduta in forte congestione, a causa anche della mancanza di contrattazioni a Wall Street (chiusa per festività), ieri pomeriggio il cambio euro/dollaro ha avuto un sussulto dopo le parole del governatore della Bce, Mario Draghi.