Arriva una nuova indicazione positiva sulla quotazione dell’oro, che negli utlimi tempi ha sperimentato una decisa flessione dai top di periodo toccati ad inizio mese poco sotto 1.800 dollari l’oncia. Questa volta è Saxo Bank a consigliare l’acquisto di oro. Secondo gli esperti della banca danese, il prezzo dell’oro potrebbe toccare quota 2.075 dollari l’oncia entro fine anno spinto dagli acquisti cinesi. Nella nota diffusa da Saxo Bank si legge che “esiste la possibilità che i prezzi superino il massimo storico di 1.921 dollari l’oncia a dicembre”.
Gli esperti di Saxo Bank si aspettano che il prezzo risalga presto dai valori correnti, per poi consolidare in area 1.800 dollari prima dell’allungo decisivo fin sopra i top storici toccati a settembre 2011. Secondo la banca danese, il programma di quantitative easing a tempo indeterminato della Federal Reserve alla fine spingerà ancora al rialzo le quotazioni fino a superare i precedenti massimi di sempre.
Attualmente l’oro quota a 1.710 dollari l’oncia, ma cinque giorni fa era sceso sui minimi da oltre un mese poco sotto 1.700 dollari l’oncia. Il sentiment di breve periodo resta incerto e ancora favorevole a nuove discese dei prezzi. Infatti, se dovesse avvenire il breakout ribassista di 1.700 dollari, la quotazione del metallo giallo potrebbe scendere fino a 1.680 dollari o addirittura 1.670 dollari l’oncia.
Ai valori correnti, secondo Saxo Bank c’è un potenziale upside delle quotazioni da qui a fine anno del 21%. Dai massimi di inizio mese l’oro ha perso quasi il 5,8%, mentre da inizio anno il rendimento offerto dal metallo giallo è pari al 7,7% circa. Numerosi broker e banche d’affari vedono l’oro in area 1.900 dollari o addirittura sopra 2.000 dollari tra fine 2012 e metà 2013.