Analisi Valute del 16 novembre 2011

EUR/USD: continua la discesa del cambio che, come avevamo previsto nell’ultima analisi, ha accelerato a seguito del breakout del supporto di 1.3510 scendendo fin sotto 1.3430.

Il target a 3 giorni resta compreso tra 1.3360 e 1.3350, ma nel breve periodo non è da escludere un rimbalzo tecnico in area 1.3480 – 1.35 considerando l’attuale fase di ipervenduto sul cambio.


EUR/JPY: il breakout ribassista della major support area di 104.70 ha sancito l’inizio di una nuova gamba ribassista, che ha già spinto le quotazioni fino a 103.40. Siamo sui minimi da oltre un mese, ma la sensazione è che il trend ribassista sia abbastanza solido da poter evidenziare nuovi minimi nei prossimi giorni. Il target a tre giorni è in area 102.80, ma nel breve periodo – complice l’ipervenduto – potrebbe esserci un rimbalzo tecnico almeno fino a 104, che diventerebbe molto appetibile per gli short trader allo scopo di aumentare la propria esposizione ribassista.

GBP/USD: la sterlina, come l’euro, sta soffrendo molto in questa fase di mercato. Dopo la perdita del supporto fondamentale di area 1.5870, i prezzi hanno proseguito la discesa fino a raggiungere l’area di target naturale posta a 1.5750. Nelle prossime ore potrebbe anche avvenire un rimbalzo fin sopra 1.58, probabilmente fino a 1.5830-50 se il sentiment sui mercati dovesse migliorare. Tuttavia, il breakout deciso del supporto di 1.5750 provocherebbe una nuova discesa con target a 1.5690 prima e 1.5630 poi.

USD/JPY: lo yen resta la valuta più acquistata sul mercato delle valute. Nel breve periodo questo cambio potrebbe lasciare il supporto psicologico di area 77, con i prezzi diretti verso il test del supporto di 76.80. In caso di breakout, è probabile un approfondimento ribassista fino a 76.30 nel breve periodo.