L’analisi tecnica prevede che dopo l’individuazione del possibile trend, mediante l’analisi dell’andamento storico dei prezzi di una determinata quotazione, si passi allo studio delle strategie di investimento speculative di compravendita più adatte per ridurre al minimo i rischi di perdite e massimizzare i guadagni.
In sostanza, dunque, l’analisi tecnica si basa sul principio secondo cui l’andamento storico di una determinata quotazione contiene informazioni a sufficienza per prevedere il suo andamento futuro. Questo principio incorpora tre concetti chiave, ovvero: il prezzo di una quotazione incorpora in ogni momento tutte le informazioni; gli operatori reagiscono tutti nello stesso modo ai medesimi stimoli e in maniera immutata nel tempo; i prezzi si muovono seguendo una precisa tendenza che risulta valida fino a quando non si individuano segnali che non confermano il trend in atto.
Per analizzare l’andamento dei prezzi si utilizzano dei grafici, che possono avere cadenza giornaliera, settimanale o mensile. Esistono diverse tipologie di grafici, tra questi ricordiamo quelli lineari, in cui i dati storici vengono collegati da una linea; quelli a barre, caratterizzati da linea verticali; quelli point & figure, caratterizza da cerchi e “X”; e infine le famose candele giapponesi, molto simili al grafico a barre.
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