I mercati azionari americani potrebbero essere giunti ad un bivio, che soprattutto dopo la dichiarazione del multimilionario Carl Icahn, hanno messo in atto una serie di prese di profitto dopo quasi un mese di rialzi ininterrotti che hanno di fatto rotto alcune barriere sui listini Usa Standard & Poors e Dow Jones sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista psicologico.
Secondo l’analisi effettuata dal Chief Market Analyst di CMC Markets, Michael Hewson, ora gli operatori di mercato e gli investitori sarebbero “sempre meno interessati ai fondamentali del mercato e alle società nelle quali investono e sempre più attenti alle direzioni di politica monetaria delle banche centrali e in particolare della Federal Reserve”.
>La moneta unica in flessione sul dollaro
Pratica tuttavia denigrata in particolare dalla stessa Federal Reserve che avverte che l’indirizzo di Politica Monetaria potrebbe subire un cambiamento drastico partire dal 2014 nel momento in cui “vi saranno nuovi elettori meno accomodanti della Yellen nel comitato FOMC e secondo i quali già ora la credibilità della Fed è a rischio se si continuasse a prolungare senza termine gli acquisti di bond” spiega l’analista.
Con questi alert di mercato, gli Euroinvestitori percependo un mutamento di scenario, ritengono opportuno chiudere le posizioni ” consapevoli” continua Hewson “della sostanziale perdita di rilievo persino di un indicatore come l’indice tedesco Zew, cresciuto lo scorso mese mentre la disoccupazione europea restava sui livelli massimi e in attesa delle stime aggiornate dell’Ocse sulla zona euro”.
Dal punto di vista strettamente operativo, l’analista avverte che una permanenza del cambio Euro Dollaro sotto 1,3620, indica ancora una possibilità di ribasso del cross a favore del Dollaro.