In questo caso il rendimento è dato, oltre che dall’eventuale scarto di emissione, da cedole variabili posticipate, corrisposte con cadenza semestrale, indicizzate all’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo Eurostat (escluso il tabacco) e dalla rivalutazione del capitale a scadenza.
► CARATTERISTICHE CCTeu (CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO INDICIZZATI ALL’EURIBOR)
In sostanza, dunque, si tratta di titoli che risultano essere particolarmente adatti per tutti quegli investitori che richiedono pagamenti semestrali legati ai tassi di inflazione e che intendono preservare nel tempo il valore reale del capitale investito.
► CARATTERISTICHE CTZ (CERTIFICATI ZERO COUPON)
L’importo variabile delle cedole semestrali viene determinato moltiplicando il tasso annuo di interesse cedolare reale, diviso due, per il capitale nominale rivalutato alla data di pagamento della cedola. La rivalutazione del capitale nominale avviene moltiplicato la somma investita per il Coefficiente di Indicizzazione alla data di pagamento della cedola, a sua volta determinato sulla base dell’inflazione rilevata dall’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo dell’Area euro, con esclusione del tabacco, elaborato e pubblicato mensilmente da Eurostat.
Le aste aventi ad oggetto il collocamento di Btp€i generalmente si tengono con cadenza mensile. Più nel dettaglio, il meccanismo è quello dell’asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità di titoli emessa nell’ambito di un range stabilito e comunicato prima della stessa asta. È inoltre previsto un meccanismo di esclusione delle domande speculative, allo stesso modo indicato dettagliatamente nel decreto che precede ciascuna emissione.