Il forte calo registrato dall’indice è da ricondurre in larga parte alle ingenti perdite che hanno interessato soprattutto il periodo compreso tra luglio e settembre, quando è stato registrato un netto peggioramento della crisi politica e finanziaria.
Il picco massimo a 23.178 punti è stato raggiunto il 17 febbraio, mentre quello minimo di 13.474 punti è stato toccato il 12 settembre. Nel corso del 2011, inoltre l’FTSEMib ha registrato un forte incremento della volatilità, la differenza percentuale tra massimo e minimo è stata infatti pari al 72% rispetto al 29,5% dello scorso anno.
► TUTTI I DIVIDENDI 2012 BORSA ITALIANA
Ad influire negativamente sull’andamento dell’indice è stata soprattutto la performance deludente registrata dai titoli del comparto bancario. La peggiore performance del 2011, tuttavia, è stata registrata dal titolo Finmeccanica, che ha perso complessivamente il 66,4% soprattutto a causa dei problemi legati alla governance del gruppo e che hanno portato alle dimissioni del presidente Pier Francesco Guarguaglini, nonché dei risultati deludenti registrati nel corso dei primi nove mesi dell’anno e che hanno portato il management a decidere di non distribuire dividendi in relazione all’esercizio 2011.
Tra le peggiori performance registrate nel 2011, oltre a quella di Finmeccanica, figurano quelle di Monte dei Paschi di Siena (-65%), della Banca Popolare di Milano (-63,9%), del Banco Popolare (-59,3%) e di Unicredit (-58,5%).