La società ha quindi scelto di portare a compimento il suo progetto di quotazione in Borsa nonostante le difficili condizioni di mercato, le stesse che determinano l’andamento del suo business.
► CARPISA YAMAMAY VERSO LA QUOTAZIONE IN BORSA (PIANOFORTE HOLDING)
Visto il suo mestiere, infatti, è proprio nelle fasi di crisi dei mercati che Ambromobiliare può spingere sulla crescita del suo giro d’affari. Non è un caso, dunque, che nel corso dei primi sei mesi del 2011, quando è stato registrato un miglioramento temporaneo sul fronte della stabilità dei mercati e della crescita economica, la società ha registrato una performance inferiore rispetto a quella del corrispondente periodo del 2010.
► QUOTAZIONE IN BORSA AVIO RINVIATA
L’operazione di quotazione in Borsa, finalizzata a far crescere ulteriormente la società, è stata strutturata in maniera tale da prevedere il collocamento integrale delle azioni tramite aumento di capitale, con l’assegnazione di warrant gratuiti ai nuovi e vecchi soci che potranno esercitare a partire da giugno il diritto a ricevere azioni nel rapporto di 1 a 1.
Secondo le prime stime la capitalizzazione di Ambromobiliare post Ipo sarà di 15 milioni di euro. A Piazza Affari il titolo segna a metà mattinata un rialzo dello 0,16% a 6,4 euro.