La sterlina, rispetto all’euro, sta mostrando una maggiore tenuta dei supporti fondamentali di breve periodo in quanto molti capitali stanno raggiungendo la Gran Bretagna nella direzione del Gilt (soprattutto le scadenze più lunghe), diventato praticamente meno rischioso del Bund tedesco. Tuttavia, un eventuale peggioramento del sentiment dovrebbe impattare negativamente anche sulla valuta britannica che contro dollaro e yen potrebbe subire nuovamente la pressione dei venditori. In questo caso, un nuovo test dei minimi di area 1.54 diventerebbe molto probabile.
Il cambio euro/sterlina ha toccato il livello più basso da febbraio scorso in area 0.8370. Ora è in atto una fase di congestione sui bottom di periodo, ma la sensazione è che il trend ribassista possa continuare almeno fino a 0.83 – 0.8250 nel giro di qualche giorno. Il cambio sterlina/yen, invece, resta in area 121 dopo aver trovato supporto a 120.50-40. Qui il target price a una settimana dovrebbe essere compreso tra 121.50 e 120.