Secondo gli esperti, in particolare, in periodi di crisi è necessario comporre il proprio portafoglio includendo: titoli che garantiscono un guadagno prevedibile nel tempo, titoli capaci di migliorare la diversificazione e titoli che riducono il più possibile la volatilità del portafoglio.
► TITOLI AZIONARI AD ALTO RENDIMENTO FINE 2011
Tutte e tre queste esigenze possono essere soddisfatte semplicemente puntando su quei titoli che garantiscono un’elevata remunerazione in termini di dividendi.
► INVESTIRE PUNTANDO SUI DIVIDENDI
Questa strategia, tuttavia, rischia di essere pericolosa. Come ha sottolineato Francesco Lavecchia, analista azionario di Morningstar Italy, il dividend yield di un’azione è dato dal rapporto fra dividendo e prezzo, ne deriva quindi che un elevato rendimento potrebbe essere la conseguenza di prezzi eccessivamente bassi, per cui in questo caso si andrebbe ad investire su titoli con basse prospettive di crescita, così come pure non è detto che l’azienda che stacca la cedola più alta sia necessariamente la migliore, ad esempio può accadere che proprio in quel momento la società ha raggiunto il punto massimo di crescita dei profitti e che a quel punto ha deciso di smettere di pagarli o semplicemente di ridurli.
La soluzione, dunque, consiste nel puntare sui titoli di aziende che offrono un elevato dividendo da diversi anni e che hanno quindi dimostrato di saper far crescere i rendimenti progressivamente e con continuità, circostanza che rappresenta una indiscutibile prova di stabilità in qualunque condizione dei mercati. Tra questi i più gettonai sono senza dubbio Eni e Enel.