A premere affinché venga presa una decisione in tal senso è soprattutto Mediobanca, uno dei principali creditori di Fondiaria Sai e che già nel corso delle scorse settimane aveva sottolineato come altre possibili soluzioni fossero del tutto inefficaci a risollevare la situazione patrimoniale del gruppo.
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Secondo quanto rivelato da Milano Finanza, inoltre, nel corso delle ultime ore la banca starebbe ulteriormente esercitando la sua pressione sui vertici della compagnia assicurativa affinché decidano di lanciare un nuovo aumento di capitale. Secondo i rumors sarebbero dello stesso parere anche Unicredit e, seppur indirettamente, l’Isvap.
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Le indiscrezioni parlano di un aumento di capitale da 600 milioni di euro, in altre parole se così fosse l’operazione sarebbe di livello più elevato rispetto all’attuale capitalizzazione della stessa Fondiaria Sai, scesa a 355 milioni nel corso degli ultimi mesi.
Gli analisti non nascondo la loro preoccupazione in merito alla situazione patrimoniale della compagnia assicurativa, tuttavia preferisco essere cauti e, almeno per ora, mantenere invariato il loro giudizio sul titolo. Maggiori notizie in merito ad una possibile ricapitalizzazione dovrebbero arrivare in occasione delle riunioni del Consiglio di amministrazione in programma per il 12 e il 20 dicembre 2011.