Il tasso di cambio euro/dollaro era riuscito a salire fino a poco sotto 1.3430, ma da questi livelli è avvenuta una forte opposizione dei venditori che hanno riportato le quotazioni sulla cluster area di 1.3360. Qui è avvenuto un nuovo rimbalzo verso l’alto. Stamattina i prezzi sono riusciti a superare leggermente 1.3450 e non è da escludere un ulteriore allungo fino a 1.3490 – 1.35 nelle prossime ore, nel caso in cui il supporto di brevissimo periodo posto tra 1.3430 e 1.3420 riuscirà a stabilizzare le quotazioni e a dare il via ad una fase di accumulazione.
Il sentiment è sensibilmente migliorato, malgrado le decisioni di S&P e stamattina i futures europei hanno aperto in gap up. Esistono, dunque, le possibilità che il trend possa orientarsi verso l’alto nella prima parte della mattinata. Tuttavia, fin quando non si concluderà il summit UE (9 dicembre), è probabile che il cambio euro/dollaro manterrà questo andamento incostante e privo di una direzione precisa muovendosi tra supporti e resistenze di breve periodo. Ad ogni modo, occhio alla perdita decisa di 1.3360: soltanto in questo caso è probabile un ritorno deciso delle vendite, con target a 1.3330 prima e 1.3250 poi.