A far pensare ad un nuovo aumento di capitale della controllata di Premafin è soprattutto l’attuale situazione patrimoniale e la mancanza di soluzioni alternative sufficientemente valide.
► AUMENTI DI CAPITALE APPROVATI NEL 2011
Un’analisi a riguardo è stata pubblicata da Milano Finanza, che ha riportato il parere degli analisti di Mediobanca. Secondo Piazzetta Cuccia, che sul titolo Fondiaria Sai ha rating “neutral” e target price a 1,65 euro, la cessione di alcuni asset non rappresenta una valida soluzione, dal momento che la cessione di Ddor è naufragata, avendo la compagnia respinto l’offerta avanzata da Axa, mentre i rumors su una probabile cessione di Milano Assicurazioni si sono rivelati infondati a causa dell’elevato book value.
► ESITO AUMENTO DI CAPITALE FONDIARIA SAI E MILANO ASSICURAZIONI
Al contrario, una valida alternativa ad un nuovo aumento di capitale potrebbe essere quella della cessione di alcuni asset immobiliari, un’ipotesi che però appare remota alla luce dell’assenza di potenziali acquirenti.
Altra opzione potrebbe essere quella della vendita di Popolare Vita, tuttavia anche questa non appare idonea a risolvere i problemi patrimoniali della società alla luce della pressione che si trova a dover affrontare il canale di bancassicurazione, circostanza che andrebbe ad abbassare notevolmente il prezzo di vendita rispetto a quello che è il reale valore.
Un nuovo aumento di capitale, dunque, appare come l’ultima spiaggia ma al tempo stesso anche l’unica via d’uscita nel caso in cui le opzioni precedenti, in linea con le previsioni degli analisti, dovessero rivelarsi incapace di migliorare la situazione o se il margine solvency dovesse scendere sotto il 100% entro fine anno.