A comunicarlo è stata la Banca d’Italia, la quale ha anche precisato che la domanda è stata pari a 11,74 miliardi di euro di Bot, ossia pari ad rapporto di copertura (dato dalla differenza tra l’ammontare di titoli richiesti e quello dei titoli offerti) di 1,47, ossia in contrazione rispetto all’1,57 registrato in occasione dell’asta di fine ottobre.
► TITOLI DI STATO VS OBBLIGAZIONI
Per quanto riguarda il rendimento lordo, questo è stato pari al 6,504%, ossia in netto aumento rispetto al 3,535% dell’asta del Bot semestrale tenuta il mese scorso. Il prezzo di aggiudicazione è stato fissato a 96,8 euro. Per quanto riguarda invece il rendimento netto, secondo le elaborazioni di Assiom Forex sarà pari al 5,319%.
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Durante l’asta tenuta lo scorso ottobre, ricordiamo, sono stati assegnati Bot con scadenza semestrale per un ammontare pari a 8,5 miliardi di euro a fronte di una domanda di circa 13,32 miliardi di euro, ossia pari ad un rapporto di copertura di 1,57, in contrazione rispetto all’1,74 registrato in occasione dell’asta di settembre 2011. Il prezzo di aggiudicazione era stato fissato a 98,244.
Il calo della domanda e l’aumento del rendimento rispetto alla precedente asta ha provocato un nuovo rialzo dello spread tra il Btp e il Bund tedesco con scadenza a dieci anni, che ha superato i 520 punti rispetto ai 502 punti della chiusura di ieri. In aumento anche lo spread tra il Btp e il Bund tedesco con scadenza a due anni, che ha toccato i 770 punti base.